Il leader di "Forza Italia" a "Mattino Cinque" parla dello sfregio ai danni dell’opera che rende omaggio al giornalista
Silvio Berlusconi commenta l’atto vandalico ai danni della statua di Indro Montanelli negli omonimi giardini di via Palestro a Milano. "Vorrei rivolgere un pensiero commosso alla memoria di Indro, oltraggiato proprio nel luogo, nello stesso giardino, in cui molti anni fa le Brigate Rosse lo avevano ferito", afferma il leader di Forza Italia in collegamento a "Mattino Cinque".
"Un uomo libero come lui dava fastidio allora ai violenti, ai terroristi, ai comunisti e dà fastidio anche oggi a chi non crede nella nostra libertà e nella nostra civiltà occidentale", ha aggiunto Berlusconi, che si è detto "molto preoccupato" da quello che sta accadendo nelle ultime settimane dopo l’uccisione dell’afroamericano George Floyd che hanno dato origine a migliaia di proteste in tutto il mondo.
"Queste proteste sono state strumentalizzate, sono degenerate in atti di violenza cieca e devastante, sono diventate il pretesto, per alcune minoranze eversive, per contestare la nostra civiltà, la nostra cultura, i nostri simboli, la nostra identità liberale e cristiana", ha concluso Berlusconi.