Gli striscioni contro Salvini sequestrati il 21 maggio a Gioia del Colle (Bari), in occasione di un comizio, non avevano "una portata offensiva" secondo il pm del capoluogo pugliese. Non è quindi stato convalidato il sequestro dei cartelli dal momento che, ha detto il magistrato, "si tratta di esternazioni di convincimento politico" che non "denigrano" il prestigio della funzione pubblica. Chiesta quindi l'archiviazione dell'indagine per vilipendio.