I deputati passerebbero da 630 a 400 mentre i senatori da 315 a 200. Si stima un risparmio di 100 milioni di euro all'anno
Va in Aula lunedì 7 la legge per il taglio del numero dei parlamentari. Se il provvedimento dovesse essere approvato, gli onorevoli da 630 diventerebbero 400 e i senatori da 315 diventerebbero 200. Un risparmio per le casse dello Stato di 100 milioni all'anno, 500 milioni di euro a legislatura. Di Maio: "Mi aspetto un voto trasversale".
"Sono molto emozionato per il taglio dei parlamentari - ha dichiarato Di Maio - e non mi aspetto solo un voto di maggioranza ma di tutto il Parlamento". E in effetti dovrebbe essere così. La Lega, per bocca del suo segretario Matteo Salvini, ha già dichiarato il suo appoggio alla legge.
Via libera anche da Forza Italia, che annuncia alla Camera il voto a favore: "Al M5S dico - aggiunge Laura Ravetto - abbandoniamo la mitomania della finta democrazia diretta", rinnovando la necessità di lavorare ad una riforma della legge elettorale. Ancora non è chiara invece la posizione di Fratelli d'Italia. Renzi, pur considerandolo un "tributo demagogico", ha dato il suo via libera.
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"È una battaglia condivisa secondo me dal 90% degli italiani - ha proseguito Di Maio - . Ci saranno meno poltrone, meno stipendi e meno burocrazia perché ci saranno meno emendamenti e meno modifiche alle leggi".