Tajani: "Stellantis non chiuda impianti e continui a investire"

"Ci sarà un tavolo organizzato da Urso. Il governo sta seguendo con grande attenzione la vicenda preoccupandosi soprattutto del mantenimento dei posti di lavoro. Stellantis dice che non chiuderà impianti in Italia, che non licenzierà operai in Italia e questo mi auguro si trasformi da una promessa a un impegno concreto". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani intervenuto su Rete 4 a "Dritto e Rovescio" nella puntata di giovedì 5 dicembre.

"Non voglio dubitare assolutamente che ciò accada e noi dobbiamo spingere come governo affinché continuino gli investimenti nel nostro paese da parte della Fiat. Deve continuare a dare lavoro, ci sono tanti impianti in Italia e credo che questa impresa debba continuare a investire in Italia. Per quanto riguarda la liquidazione (a Tavares, ndr) forse è un po' tanto ma questo è il mercato", ha aggiunto Tajani che ha definito "dissennata" la politica dell'Unione europea sul motore termico "senza tener conto della questione sociale".

 Tajani ha poi parlato anche della situazione in Siria. Nel programma di Del Debbio, il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha spiegato che il governo italiano sta lavorando per la pace in Siria, con particolare preoccupazione per gli oltre 300 italiani che vivono tra Damasco e Aleppo. Tajani ha aggiunto di aver trattato la questione con l'omologo turco e indirettamente con la Russia, attraverso l'ambasciatrice a Mosca "per chiedere di non colpire i civili, le chiese cristiane e gli stranieri che si stanno organizzando per lasciare Aleppo".

 "Sarà un Natale tutto sommato positivo" per gli italiani "anche se ai confini dell'Europa c'è una guerra e ai confini orientali del Mediterraneo c'è un'altra guerra. Però mi auguro tanti italiani possano trascorrerlo in serenità anche perché arriverà la tredicesima, la Manovra qualcosa di positivo sta facendo, aumentano i posti di lavoro, la Borsa italiana va bene, lo spread è diminuito, l'export aumenta". Tajani poi ha spiegato che: "Dobbiamo essere soddisfatti, anche se ci sono ancora troppe persone con stipendi troppo bassi e pensioni troppo basse ma ci sono ancora tre anni per questa legislatura e faremo tutto in nostro potere per migliorare la situazione dei nostri concittadini".