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Antonio Tajani ribadisce le sue perplessità sulla Sugar Tax. "Già ci sono norme a livello comunitario e aggiungerne una a livello nazionale, contro un voto del Parlamento che diceva di rinviarne di almeno due anni l'ingresso col parere positivo del governo votato da tutta la maggioranza, mi pare un'incongruenza", spiega il ministro degli Esteri per il quale "la Sugar Tax non comporta grandi introiti nelle casse dello Stato". "Si impone una nuova tassa che rischia di mettere in difficoltà tante imprese con le aziende agroalimentari che stanno già riducendo l'uso di zucchero. Bisogna rispettare la volontà del parlamento e del governo", aggiunge.