Il premier: "La tassa sulle merendine? Non è deciso ancora nulla"
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"L'obiettivo è abbassare le tasse, non aumentarle". Lo ha ribadito a New York il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, accanto al premier Conte, sottolineando che sulla questione "siamo d'accordo". "Se poi c'è un progetto per disincentivare alcune fonti dannose, lo dobbiamo fare con un progetto di largo respiro. Non si possono fare balzelli per fare cassa", ha spiegato Di Maio. "Ci vedete in attrito? Non credo".
L'auspicio di Di Maio è che si arrivi a "una legge di bilancio che migliori la qualità di vita degli italiani e aiuti le aziende ad assumere di più, abbassando il cuneo fiscale". "Credo che il ministro Gualtieri e tutto il governo stiamo facendo un buon lavoro di progettazione per un Dpef e una legge di bilancio che soddisfi le promesse che abbiamo fatto quando ci siamo presentati in aula per chiedere la fiducia", ha aggiunto.
Tassa sulle merendine, Conte: "Nulla di deciso" - Per quanto riguarda la tassa sulle merendine, il premier Conte ha sottolineato che "non è deciso ancora nulla, la valuteremo insieme, ci ragioneremo e ci confronteremo". "E' prematuro dire se decideremo di sì, tra le ipotesi che ho ventilato c'è anche questa possibilità, un'iniziativa che rappresenta un nuovo approccio in termini di cultura alimentare e per la salute dei nostri bambini".