Il ministro Elisabeth Borne va in pressing sul nostro Paese: "L'Italia ha firmato un trattato con noi, dunque rispetti l'impegno"
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Bruxelles "finanzia il 40% della Tav, ma ha detto di essere pronta a salire al 50% per questo progetto molto importante". Lo ha detto il ministro dei Trasporti francese Elisabeth Borne, in merito all'Alta velocità Torino-Lione, nel giorno in cui si attende una decisione del governo italiano sull'impegno o meno a proseguire i lavori per il tunnel.
"L'Italia confermi l'impegno" - Ricordando che la Francia ha "firmato un trattato con l'Italia che prevede la realizzazione dell'opera", la Borne auspica "che gli italiani ci diranno che sono pronti a realizzare il tunnel insieme a noi". Sale dunque il pressing nei confronti del nostro Paese da parte della Francia: "Non faremo un tunnel da soli, confido che gli italiani confermino il loro impegno".
"Meno camion nelle valli alpine" - Nei traffici commerciali tra Francia e l'Italia, "solo l'8% del trasporto merci viene effettuato attraverso la ferrovia, mentre tra Italia e Svizzera il dato sale al 70%". Secondo il ministro francese, l'obiettivo della linea Lione-Torino è quello di "permettere di sviluppare il trasporto su ferro. Ciò significa meno camion nelle valli alpine".