La bozza avrebbe dato parere negativo, ma il governo prende tempo. "Al momento è sottoposta al vaglio di conformità. Poi verrà resa nota e apriremo il dibattito nella maggioranza", dice il ministro dei Trasporti
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Si andrebbe verso una analisi tecnica negativa sui costi-benefici per la Tav. L'analisi è contenuta nella "bozza" della relazione consegnata al governo, che però prende tempo. "Serve ancora qualche giorno", ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Al momento, ha spiegato, "l'analisi è sottoposta al vaglio di conformità: stiamo verificando se risponde a tutte le deleghe".
Il ministro ha quindi precisato che l'analisi si compone di alcune decine di pagine di una certa complessità. "Non ho ancora avuto modo di vederla, è sottoposta al vaglio di conformità della struttura tecnica di missione. Doppiamo vedere se è completa", ha spiegato Toninelli, assicurando che tutto avverrà "con i tempi rispettati e con la trasparenza che abbiamo sempre garantito come nel Terzo Valico".
"E' un lavoro che comporta qualche giorno. Terminato, metteremo il protocollo e diremo che ufficialmente l'analisi esiste. Ad oggi non possiamo dirlo, è sottoposta al vaglio, c'è una bozza", ha aggiunto. Sull'ipotesi un referendum per la Tav, evocata dal vicepremier Matteo Salvini, nel caso di una bocciatura dell'opera, Toninelli ha detto: "Di referendum si parla solo in caso di necessità".
Sull'eventualità di un confronto nella maggioranza sull'opera, il ministro dei Trasporti ha poi replicato che "il confronto in maggioranza è scritto nel contratto di governo". Una volta fatto l'esame di conformità dell'analisi costi-benefici, ha spiegato, "andiamo a condividerlo con la ministra francese e con la commissaria Ue Bulc, dopodiché la renderemo pubblica e apriremo il dibattito generale e il dibattito all'interno della maggioranza".