GRANDI OPERE

Tav, Toninelli: "Ridiscuteremo integralmente il progetto"

La revisione, per il ministro delle Infrastrutture, sarebbe necessaria anche per il mancato incremento previsto del traffico merci. Chiamparino: "Calo dovuto alle lacune dei vecchi tunnel"

20 Giu 2018 - 19:54
 © ansa

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Il governo esaminerà in tempi brevi le grandi opere, Tav in primis, per individuare "quelle necessarie per i cittadini". Lo ha detto al question time alla Camera il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, precisando che "ci impegnamo a ridiscutere integralmente il progetto Alta velocità nell'applicazione dell'accordo Italia-Francia" dal momento che "non c'è stato il previsto incremento del traffico merci, presupposto fondamentale dell'opera".

Chiamparino: "Calo merci per lacune vecchi tunnel" - Sulla riduzione delle merci sulla direttrice Torino-Lione ha risposto a distanza il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, spiegando che è "dovuta sia al fatto che nell'attuale tunnel passano solo treni che, per lunghezza e dimensione, sono sempre più marginali nel trasporto merci, sia alla rilevante questione di sicurezza: le vie di fuga sono a distanza di 7 km l'una dall'altra, e mancano anche gli impianti di aerazione". 

Castelli: "Giusto ridiscutere la Tav" - A dare invece manforte a Toninelli sulla Tav è intervenuta, via Twitter, la viceministra all'Economia Laura Castelli: "Massimo sostegno al ministro Danilo Toninelli che ha ribadito in Aula l'impegno del governo a ridiscutere integralmente il progetto visto che nel tratto non si è verificato il previsto incremento del traffico merci presupposto fondamentale di questa opera".

Toninelli: "Ulteriori valutazioni su Terzo Valico" - Tra le grandi opere al vaglio del governo anche il Terzo Valico, sul quale Toninelli ha ribadito "la linea già espressa: servono ulteriori valutazioni costi-benefici e deve essere chiaro che le opere devono essere condivise con le istituzioni locali e con i cittadini, dando ampio risalto alla trasparenza. I cittadini devono sentirsi tutelati dall'azione del governo".

"Su nodo ferroviario Av di Firenze ministero pronto a valutare alternative" - Sul nodo ferroviario Av di Firenze "il ministero si riserva di valutare proposte alternative", ha quindi aggiunto Toninelli. "Stiamo parlando di un'opera vista da molti come molto impattante dal punto di vista delle bellezze storiche e naturalistiche dell'area. Un'opera che consentirebbe un risparmio di tempo sulla tratta Roma-Milano di appena cinque minuti, secondo calcoli diffusi ampiamente. Stando a uno studio di Rfi, datato 2016, la nuova stazione, data la sua posizione, sarebbe usata dal 15% di viaggiatori in meno rispetto a Santa Maria Novella e la potenziale riduzione di viaggiatori Av sarebbe del 10%".

Discorso analogo anche per lo sviluppo dello scalo di Firenze, ha detto il ministro: "Anche in questo caso registriamo le tante perplessità sugli impatti dell'opera"

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