Chiamparino: "Non ci stiamo a farci prendere in giro da Conte, Salvini e Di Maio. Martedì formalizzeremo la richiesta per un referendum"
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Il consiglio d'amministrazione di Telt, riunitosi in video conferenza tra Roma e Parigi, ha dato il via libera all'unanimità alla pubblicazione degli "avis de marchés", cioè gli inviti alle imprese a presentare le candidatura relativamente agli interventi dei lotti francesi del tunnel di base della Tav Torino-Lione. Tutti i dieci consiglieri aventi diritto di voto si sono espressi a favore.
Per la Francia le decisione di Telt "rappresentano una tappa positiva nell'interesse del progetto Lione-Torino", scrive in una nota la ministra dei Trasporti, Elisabeth Borne. Parigi "ribadisce il suo totale interessamento alla Lione-Torino e la sua disponibilità per una discussione tra partner". In una nota, Telt ha precisato che "gli avvisi di avvio delle gare contengono l'esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase".
Chiamparino: "Chiediamo un referendum" - Intanto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha annunciato che martedì inoltrerà la richiesta formale per un referendum. "Il Piemonte non ci sta a farsi prendere in giro da Conte-Salvini-Di Maio, tre uomini in fuga elettorale dalla Tav - ha detto -. Reagiremo con ogni strumento democratico concesso. Domani formalizzeremo la richiesta al ministero degli Interni di poter tenere la consultazione popolare sul blocco della Tav con le elezioni del 26 maggio, in modo che sia chiaro chi è per la crescita, l'ambiente, la sicurezza, e chi è contro".