"Alcuni del Pd, che lasciavano mano libera a questa persona, ci mangiavano anche insieme". Fonti della Procura: "Non coinvolta in Mafia Capitale"
"Che rapporti avevo con Buzzi? I magistrati hanno già valutato la telefonata come non penalmente rilevante. I giornali si basano sul nulla, per me possono anche pubblicare tutta la telefonata". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente di Roma Paola Muraro, aggiungendo: "Io sono serenissima, non sono mai entrata nella vicenda di Mafia Capitale, però altri sì, alcuni del Pd, che lasciavano mano libera a questa persona, ci mangiavano anche insieme...".
"Non ho mai pensato di dimettermi" - "Credo nel lavoro dei magistrati - ha proseguito l'assessore capitolino -. "Se in questi giorni ho pensato a dimettermi o se ci sto pensando ora? Mai, assolutamente mai".
Fonti Procura: "Muraro non coinvolta in Mafia Capitale" - Secondo fonti della Procura di Roma, non risulta alcun coinvolgimento di Paola Muraro nell'inchiesta sulla cosiddetta Mafia Capitale. Il nominativo dell'assessore compare in tre conversazioni con il ras del cooperative Salvatore Buzzi, ma nessuna è stata ritenuta penalmente rilevante. Le telefonate in questione vertono sulla richiesta di Buzzi, in qualità di socio della Cns di Bologna, di informazioni sull'appalto da 21,5 milioni di euro per la raccolta dei rifiuti.