"Non c'è stata nessuna notte degli imbrogli". Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti difende il suo operato all'assemblea Pd dopo essere stato "chiamato in causa" sull'emendamento Tempa Rossa. "Sono andato in Parlamento di notte - dice -, come avviene spesso se sono in discussione dei provvedimenti. Lo voglio dire a Cuperlo e Speranza: c'è stato il consueto processo legislativo, compreso quell'emendamento, che rivendico".