Una folla ha accompagnato la bara del leader al cimitero urbano di Cartecchio. Su di essa posizionati un drappo bianco, la bandiera del Tibet e un pacchetto di Toscanelli.
Ultimo saluto della "sua" Teramo a Marco Pannella. Il feretro del leader radicale è arrivato durante la notte da Roma al Palazzo Municipale in piazza Orsini. Il musicista rom Santino Spinelli, in arte Alexian, ha suonato alcuni suoi brani per l'amico Marco. Alle 16.24 è avvenuta la tumulazione nel cimitero di Cartecchio, accompagnata da un lungo applauso. Sulla bara sono stati posti un drappo bianco, la bandiera del Tibet e un pacchetto di Toscanelli.
A fare gli onori di casa il sindaco Maurizio Brucchi con la fascia tricolore e con lui anche il rettore dell'Università di Teramo, Luciano D'Amico. I picchetti d'onore attorno alla bara si sono dati il cambio: prima gli studenti dell'Università, poi i carabinieri in uniforme, infine i commessi della Regione Abruzzo.
Dietro al feretro hanno sfilato i gonfaloni della Regione, della Provincia di Teramo, dei Comuni di Teramo e de L'Aquila (dove era stato consigliere comunale), dell'Università che gli ha conferito nel 2015 la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione, dell'associazione Teramo Nostra di cui era socio onorario. Tra le bandiere anche quella listata a lutto del Liceo classico cittadino, il Melchiorre Delfico.