Test medicina, Giannini: "Errore grave" Direttore Cineca: "Scambiate le domande"
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Invertiti due blocchi di domande; il presidente del Cineca Ferrari annuncia dimissioni, il direttore del Consorzio a Tgcom24: "Siamo informatici, non dei medici"
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Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha definito "un gravissimo errore materiale e umano" quanto accaduto nei test di ammissione alle Scuole di specializzazione in Medicina, annullate dopo lo scambio di due blocchi di domande da parte del Cineca, il Consorzio interuniversitario. Il presidente Ferrari annuncia dimissioni, mentre il direttore spiega a Tgcom24: "Nell'importare le domande abbiamo scambiato quelle dell'area medica con quelle dei servizi".
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"Il ministro e il ministero non hanno colpe, questa complessità era imprevedibile, fuori dall'immaginazione". Il ministro torna poi sulle polemiche sull'organizzazione del concorso nazionale: "la macchina è stata complessa, ma devo dire ineccepibile, anche grazie al Cineca". Ed esclude che questo errore possa mettere in discussione il concorsone nazionale per le specializzazioni di medicina: "Il test nazionale è il risultato di una valutazione negativa delle prove locali, che in più occasioni aveva dato adito a falle molto più gravi: non trasparenza, poco rigore nelle valutazioni. Il test nazionale", continua Giannini, "è la migliore scelta per la qualità e la sicurezza dell'accesso alle scuole di medicina".
Presidente Cineca si dimetterà - Il presidente del Cineca, Emilio Ferrari, rimetterà il suo mandato. Il responsabile del Consorzio universitario che ha preparato il test di ingresso alle specializzazioni di Medicina riconosce l'errore e dice: "E' un atto dovuto da parte mia portare a termine questa operazione, dopo di che rimetterò il mio mandato".
Il direttore del Cineca: "Non ci siamo accorti perché non siamo dei medici" - "L'errore e' avvenuto nell' importazione delle domande che ci sono state fornite dal ministero, dopo che la commissione che le aveva predisposte ce le ha passate. Nell'importare noi abbiamo scambiato le domande dell'area medica con le domande dei servizi". Lo ha spiegato il direttore del Cineca, Marco Lanzarini, intervistato da Tgcom24. "Il processo - ha precisato - consiste nel trasferire le domande su una base dati dalla quale poi noi costruiremo i diversi set di domande per le diverse scuole, ma in modo tale che il test venga somministrato ai candidati in modo da mescolare domande e risposte. Occorre costruire una base dati, poi di conseguenza un algoritmo che estrae casualmente le domande e le pone in una sequenza diversa da prova a prova. Nell'importare queste domande abbiamo scambiato le chiavi". Il personale che si occupa di queste domande non sa nulla di questa materia? "No, noi siamo degli informatici, non dei medici".