Dopo l'approvazione del Senato

Toninelli a Tgcom24: "Con il decreto abbiamo rimesso Genova in piedi, ora gli sfollati potranno comprarsi una casa"

"Sarà Autostrade a dare i soldi per la ricostruzione". E sulla Tav: "I soldi pubblici vanno usati correttamente, è necessaria approfondita analisi costi-benefici". Foietta però non è d'accordo: "Bloccare tutto è un errore"

15 Nov 2018 - 18:14
 © tgcom24

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"L'approvazione del decreto Genova è una bellissima notizia, per chi come me ci ha lavorato per settimane, per i cittadini e per tutta Italia. Abbiamo rimesso in piedi la città e i genovesi ora potranno comprarsi una nuova abitazione". Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli ha commentato così a Tgcom24 il sì del Senato sul Dl. Il ministro ha specificato: "Sarà Autostrade a dare i soldi per la ricostruzione e per gli sfollati, il ponte lo faremo ricostruire da un'associazione di imprese pubbliche e private che lo farà molto bene e lo farà anche molto velocemente". Toninelli ha parlato anche della Tav: "E' necessaria un'approfondita analisi costi-benefici perché i soldi pubblici vanno usati correttamente".  Foietta, commissario del Governo per la Torino-Lione, però non è d'accordo con il ministro: "Bloccare la Tav è un errore".

L'intervento di Toninelli su Dl Genova, Ischia e Tav - "Per quando riguarda il decreto abbiamo stanziato 300 milioni di euro: le 266 famiglie che avevano perso la casa ora hanno a disposizione circa 72 milioni per comprare un'abitazione nuova. Non ricordo un decreto negli ultimi anni in cui in tempi così brevi siano stati stanziati i soldi per permettere agli sfollati di comprarsi una nuova abitazione", ha aggiunto Toninelli. E ha detto: "Mi risulta che i genovesi siano soddisfatti dal decreto perché ora potranno avere una nuova casa. Come ha già anticipato il commissario Bucci, la ricostruzione partirà ufficialmente il 15 dicembre quando avrà inizio la demolizione". 

Il ministro ha annunciato nuove misure per evitare il ripetersi di tragedie come quella del crollo del ponte Morandi: "Nel decreto abbiamo costituito un’agenzia per la sicurezza e il controllo di tutte le infrastrutture con 100 nuovi ingegneri che andranno a fare controlli sul luogo. Durante l'intervista a Tgcom24, Toninelli ha parlato di Ischia: "Non c’è alcun condono, ma un’accelerazione delle pratiche di verifica di richieste che risalgono a 10/20/30 anni fa perché altrimenti le case danneggiate dal terremoto non potrebbero ricevere i soldi stanziati. Non diciamo sì al condono, ma vogliamo solo accelerare i tempi delle pratiche". 

Mentre sulla Tav: "Ci sono opere pubbliche iniziate con progetti di 900 milioni di euro e che sono state concluse a costi di 13 miliardi di euro. I danni sono stati fatti da chi ha autorizzato queste opere. Voglio utilizzare correttamente i soldi pubblici. Lo ritengo doveroso e giusto". Per quanto riguarda l'analisi costi benefici: "Cercheremo di metterci il minor tempo possibile, faremo di tutto affinché sia pronta per la fine di dicembre".

Paolo Foietta: Bloccare la Tav è un errore - Il commissario del Governo per la Torino-Lione, Paolo Foietta, però non è d'accordo con Toninelli sulla questione Tav. Durante il suo intervento a Tgcom24 ha detto: "Bloccare tutto è un errore, bisognava almeno sbloccare le gare d'appalto e inserire le clausule di salvaguardia e poi procedere con l'analisi-costi benefici. Così si rischiano di perdere centinaia di milioni di euro e di creare danni sia all'Italia che agli altri paesi come la Francia. Trovo inoltre un problema il fatto che l'analisi sia stata affidata a esperti scelti sulla base della loro militanza contro la Torino-Lione. Un documento del genere necessitava di una pluralità di posizioni".

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