L'idea di una federazione di centro non piace al coordinatore di Forza Italia: "Le poltrone dell'Altra Italia mi sembrano le stesse di quest'altra Italia. Dove sta la novità? Spero di capirla"
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Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha risposto a Silvio Berlusconi che ha lanciato un appello alle forze moderate affinché confluiscano nel progetto "Altra Italia". "A me sa tanto di auto d'epoca. Dov'è la novità? Spero di capirlo ma ora non lo capisco", ha detto Toti, bocciando l'iniziativa del leader di Forza Italia. Una federazione di centro che "sembri equidistante dal Pd e dagli amici della Lega e di FdI non è casa mia", ha concluso.
"Altra Italia è un nome, un'idea, una suggestione, anche bella, di cui si è iniziato a parlare nel 2017. E' una sorta di federazione con una FI sempre più esangue, che a questo punto non si capisce più come dovrebbe cambiare e un'alleanza con alcuni cespugli del centro con cui peraltro stiamo insieme dal '94. Come progetto per il futuro sa tanto di passato, sa tanto di auto d'epoca, forse non pagheremo il bollo come auto d'epoca ma difficilmente ci andremo da qualche parte" .
"Federazione di centro? Non è casa mia" - "Una federazione di centro, che sembri 'equidistante dal Pd e dagli amici della Lega e di FdI'? Questa non è casa mia". "Non è il posto - ha spiegato Toti - dove ritengo si possa cercare di ricostruire un centrodestra moderato nei toni e nei contenuti, attento al mondo produttivo che oggi ha poca attenzione da questo governo, alfiere di quelle grandi opere che restano uno dei principali problemi del Paese".