Il coordinatore di Forza Italia e governatore della Regione Liguria lancia la convention "L'Italia in Crescita" al teatro Brancaccio di Roma
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"Nessuno dica che Toti è contro Berlusconi, siamo tutti grati a Berlusconi. Quello che chiedo è di costruire la terza Repubblica, il futuro che verrà domani. Dobbiamo tornare a essere un grande movimento di popolo, mentre ora abbia dimenticato di ascoltare il popolo". Così Giovanni Toti, coordinatore di Forza Italia e governatore della Liguria, nel suo intervento al teatro Brancaccio di Roma per la convention "L'Italia in Crescita".
"Siamo tutti riconoscenti a Berlusconi che non ha costruito solo un partito politico ma un'era politica quella che i libri di storia chiameranno Seconda Repubblica. Ora chiediamo a Berlusconi di consentirci di costruire la Terza Repubblica", spiega ancora il governatore della Liguria.
"Le primarie del centrodestra le teme solo chi non ha mai preso voti" - In merito alla possibilità di primarie nel centrodestra, Toti è chiaro: "Non voglio dividere e ho accettato di fare il coordinatore per portare questo partito a fare primarie aperte che consentano per la prima volta di scegliere da chi essere guidati, a tutti i livelli, regionale, comunale, nazionale. Ma non primarie di Forza Italia, primarie di tutti quelli che nel centrodestra vogliono partecipare. Mi auguro che Forza Italia le voglia fare per migliorare se stessa e tornare a crescere. Spero che Forza Italia ci sarà. Mettere insieme tutti, energie fresche e nuove, una cosa che può solo spaventare chi non ha mai avuto un voto in vita sua".
"Avremo la nostra rivoluzione d'ottobre" - In riferimento al congresso del partito previsto in autunno, con primarie aperte del centrodestra da lui auspicate, Toti afferma: "Avremo la nostra rivoluzione d'ottobre, è un buon mese per la rivoluzione, anche se quella d'ottobre non è nella nostra cultura".
"In 10 anni Forza Italia passata dal 40 al 6%, non possiamo andare avanti così" - Forza Italia, prosegue il governatore della Liguria, "è passata dal 40% al 6%. Non possiamo andare avanti così. Qualcuno dice 'non è andata poi tanto male', ma cosa doveva succedere? Il mondo è cambiato e noi siamo stati fermi. Non abbiamo visto il cambiamento oppure non lo abbiamo voluto vedere. Dobbiamo dare risposte al cambiamento e rimboccarci le maniche della camicia".
"Lega con M5s tira fuori il peggio di sé" - "Al governo, la Lega alleata con il M5s tira fuori il peggio di sé, per necessità di convivenza - dice ancora Toti -. Intanto le risposte dal governo non arrivano. Sulla Tav continua il balletto e oggi in Val di Susa non investe nessuno. Stiamo aspettando di sapere se la Gronda di Genova Toninelli la vuole fare, mentre sta facendo crollare il titolo in borsa di Atlantia".