Il premier Conte: "Siamo per accordo con l'Ue, lavoriamo per calo dello spread". Il testo sarà esaminato dall'assemblea di Montecitorio a partire da mercoledì
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"Le due misure principali, quota 100 e reddito, per ora hanno disegni non definiti". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria. Per quanto riguarda l'Europa, Tria ha ricordato poi che "c'è un'interlocuzione con la Commissione Ue, un dialogo sempre più costruttivo per riuscire ad evitare che l' Italia entri in procedura di infrazione". Manovra, concluso l'esame in commissione Bilancio: il testo ora va alla Camera.
Opposizioni lasciano i lavori in commissione - "Qualora dall'esame delle misure su pensioni e reddito emergesse che possano servire risorse inferiori da quelle stanziate, "la successiva decisione sarà come usare maggiori risorse e se andranno o no alla riduzione del deficit previsto" per ottenere "risultati condivisi per evitare procedura", ha spiegato Tria che non ha voluto rispondere alle domande: "Non è un'audizione, se non siete d'accordo me ne vado". Le opposizioni hanno quindi lasciato i lavori in commissione Bilancio.
"Possibili misure aggiuntive per il calo del debito" - "Abbiamo già apportato alcune modifiche tra cui aumentare le previsioni da possibili dismissioni di asset al fine di dare - ha dichiarato il ministro dell'Economia - una specie di garanzia di discesa del debito. Forse in quell'ambito è possibile fare qualcosa e si tratta di vedere qualche altra misura aggiuntiva".
Conte: "Siamo per accordo con l'Ue, lavoriamo per calo dello spread" - "Questo governo è impegnato affinché la discussione con Bruxelles sulla nostra Manovra si chiuda favorevolmente". Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte aggiungendo che "i mercati finanziari hanno già percepito questo clima più positivo e lo spread sta già scendendo. Lavoriamo affinché scenda ancora fino a riportarsi sui livelli coerenti con i buoni fondamentali della nostra economia".
Concluso l'esame in commissione Bilancio: il testo alla Camera - Via libera alla Manovra da parte della commissione Bilancio che ha concluso l'esame approvando diverse modifiche dopo che le opposizioni hanno abbandonato i lavori. E' stato dato il mandato ai relatori, Silvana Comaroli e Raphael Raduzzi, per riferire in Aula su un maxiemendamento visto che il governo si è già riservato la possibilità di porre la fiducia sul testo. Il testo sarà esaminato dall'assemblea di Montecitorio a partire da mercoledì alle 20.