durante un comizio in comune

Trieste, Casapound oscura l'immagine di Sergio Mattarella: scoppia la polemica

Martella (Pd): "Gesto intollerabile". Fratoianni (La Sinistra): "Prendo atto che nessuno è intervenuto"

20 Mag 2019 - 16:50
 © ansa

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La foto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stata oscurata in occasione di un comizio di Casapound all'interno di una sala comunale a Trieste. E non è tutto: sul bancone degli interventi è stata anche appesa una bandiera europea sbarrata con una grande "x" rossa. "Che facciamo di questa bandiera? La buttiamo? C’è anche Mattarella", avrebbe detto Francesco Clun, candidato triestino alle elezioni europee per CasaPound Italia Destre Unite, secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Piccolo". Un gesto che ha scatenato polemiche e indignazione da parte del mondo politico.

Martella (Pd): "Gesto inaccettabile" - "Ancora un atto intollerabile da parte di Casapound. Quanto avvenuto a Trieste in una iniziativa dei neo fascisti in Municipio è inaccettabile", questo il commento di Andrea Martella coordinatore dei Rapporti con le Forze Politiche e Sociali del Pd. "Oscurare la fotografia del Presidente della Repubblica all'interno di una sede istituzionale costituisce un reato e dimostra come si stia superando il livello di guardia". E continua: "Soprattutto dopo quanto questi personaggi hanno fatto ormai in decine di manifestazioni di stampo antidemocratico e razzista. Vedremo se arrivera' un intervento di condanna da parte di chi si e' preoccupato di non permettere neanche critiche democratiche e pacifiche verso il governo e verso il ministro dell'Interno ed e' stato invece tollerante nei confronti degli esponenti di estrema destra". 

Fratoianni (La Sinistra): "Prendo atto che nessuno è intervenuto"  - "Vedo che non contenti delle manifestazioni contro i migranti, delle cerimonie in ricordo del fascismo, e delle intimidazioni e violenze contro chi non la pensa come loro, i camerati di Casapound se la prendono anche con il Presidente della Repubblica, oscurando persino la sua foto in quelle sedi istituzionali, che la destra e la Lega concedono generosamente ai fascisti. Come e' successo sabato a Trieste", commenta  Nicola Fratoianni de La Sinistra. "Prendo atto del fatto che nessuno sia intervenuto, mentre in tutta Italia le forze dell'ordine dell'ordine sono sguinzagliate a sequestrare striscioni sui balconi. Un gesto inutilmente oltraggioso nei confronti del Capo dello Stato ed anche un po' eversivo. Un argomento in più per chiedere ancora una volta lo scioglimento di queste organizzazioni neofasciste".

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