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"Le dichiarazioni del ministro dell'Interno a seguito del decesso di un cittadino tunisino durante un'attività di polizia appaiono inopportune e non rispettose delle prerogative della magistratura". Lo sottolinea la giunta dell'Associazione nazionale magistrati dopo che Matteo Salvini ha detto, commentando la tragedia: "Cosa dovevamo fare? Dargli cappuccio e brioche?". Secondo l'Anm sarebbe stato opportuno attendere gli accertamenti dei magistrati.