L'imprenditore di Arzago d'Adda nel 2006 sparò e uccise un malvivente in fuga dalla sua abitazione, venendo condannato per omicidio volontario
© ansa
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso la grazia parziale di due anni di reclusione ad Antonio Monella, l'imprenditore di Arzago d'Adda (Bergamo) che nel 2006 sparò e uccise un ladro in fuga dalla sua abitazione. L'uomo è stato condannato in via definitiva nel 2012 a sei anni e due mesi di reclusione, (pena confermata il 25 febbraio 2014) per omicidio volontario.
La decisione tiene conto del parere favorevole formulato dal ministro della Giustizia a conclusione della prevista istruttoria. Per effetto del provvedimento del Quirinale, resterà da espiare una pena residua inferiore a tre anni. Essa rientra dunque nell'ambito di applicabilità dell'istituto dell'affidamento in prova al servizio sociale (art. 47 dell'Ordinamento penitenziario).
Nel valutare la domanda di grazia presentata da Monella, il Capo dello Stato ha tenuto conto del comportamento positivo tenuto dal condannato durante la detenzione (iniziata l'8 settembre del 2014) e della circostanza che il percorso di educazione sino a ora compiuto potrebbe utilmente proseguire con l'applicazione di misure alternative al carcere.