Il ministro delle Politiche agricole: "Purtroppo non si va tutti nella stessa direzione in Europa e questo è certamente un elemento preoccupante per l'approccio a questa nuova emergenza"
"Purtroppo non si va tutti nella stessa direzione in Europa e questo è certamente un elemento preoccupante per l'approccio a questa nuova crisi energetica dopo anni di pandemia in cui ha marciato compatta". Così il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, a Tgcom24. "Credo che si debba fare un ragionamento su questo tema, su come l'Europa solo stando unita possa dare una risposta forte, da un lato con le sanzioni verso la Russia e dall'altro con il sostegno a quei Paesi che in modo asimmetrico subiscono la crisi energetica e di conseguenza degli altri settori produttivi"
"Tutto nasce - continua il ministro - dalla dipendenza energetica e dall'aumento dei costi dell'energia che derivano dal gas. Questo è l'elemento centrale che l'Europa deve affrontare di petto e non in modo fragile o timido e soprattutto non andando in ordine sparso. L'unità europea è stato un valore aggiunto nel modo con cui abbiano affrontato la crisi pandemica che era simmetrica, questa è una crisi asimmetrica e i paesi che più soffrono devono avere un maggior sostegno ma l'approccio deve essere comune".