L'INCONTRO A NARNI

Umbria, Di Maio: "Evento di coalizione", ma Renzi non ci sarà: "Lì non abbiamo nostri candidati"

Insieme al leader 5stelle, attesi domani mattina il Premier Conte, Zingaretti e il ministro della Salute Roberto Speranza

24 Ott 2019 - 18:11
 © ansa

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"Domani in Umbria ci saranno tutti i rappresentanti di governo per spiegare bene cosa c'è nella manovra di bilancio". Sono le parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che promuove l'evento a Narni per spiegare ai cittadini la nuova finanziaria. "Sono un po' di giorni che sono nei mercati dell'Umbria - ha detto il leader pentastellato - e mi chiedono di spiegare bene cosa cambierà per le partite iva, che cosa è l'assegno unico. Domani con Conte e con chi rappresenta le forze di governo spiegheremo bene cosa c'è nella legge di bilancio".

All'incontro, previsto all'Auditorium San Domenico, sono attesi anche il Premier Conte, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, il ministro della Salute Roberto Speranza e "chiunque vorrà partecipare - aggiunge Di Maio, aprendo ai renziani - anche Italia Viva se avrà piacere". ma il senatore di Rignano rimbalza l'invito: "Non abbiamo candidati lì - taglia corto Renzi che però precisa - il rischio elezioni non esiste, io non voglio staccare la spina a questo governo".

"C'è una manovra coraggiosa che può iniziare a costruire speranze", annuncia il segretario dem Nicola Zingaretti. "Nessun aumento dell'iva, abolizione del Superticket della sanità, assegno unico per le famiglie e abbassamento dal mese di luglio del cuneo fiscale -  gli fa eco Di Maio - stiamo facendo quanto avevamo promesso", Anche il Premier Giuseppe Conte ha confermato la sua presenza a Narni, non per parlare delle regionali in Umbria, ma "per mantenere la promessa fatta sul decreto terremoto, al quale ho lavorato a prescindere dalla tornata elettorale". E agli umbri ricorda che "queste elezioni non possono e non devono essere un test decisivo per la tenuta del governo". 

fatto sta che Matteo Renzi declina l'invito dell'esecutivo "perché - dice - Italia viva non è neanche candidata in quella terra". Intervistato da Il Corriere della Sera, l'ex presidente del Consiglio mette in chiaro che "la legislatura durerà fino al 2023 e questo Parlamento eleggerà il successore di Mattarella". Non perde però l'occasione di lanciare una frecciata all'altro Matteo... "L'Umbria è una regione bellissima - ribadisce - ma, appunto, una regione. Le Politiche saranno un'altra cosa. Per quelle Salvini dovrà aspettare tre anni e mezzo. Se nel frattempo non sa come ammazzare il tempo, può passare in tribunale a denunciare il suo amico Savoini, così faremo chiarezza una volta per tutte sul Russiagate”. 
 

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