Il mondo della politica ricorda l'ex ministro degli Affari Esteri. Crosetto: "Mise la sua intelligenza e le sue capacità a servizio delle istituzioni". Biancofiore: "Il suo ricordo vive in me"
Il 24 dicembre 2022 moriva Franco Frattini. Deputato dal 1996 al 2004 con Forza Italia, e nuovamente dal 2008 al 2013 col PdL, Frattini ha ricoperto le cariche di ministro degli esteri nei governi Berlusconi II (2002-2004) e Berlusconi IV (2008-2011) e commissario europeo per la giustizia nella commissione Barroso I (2004-2008). È stato presidente della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI) dal 2012 e anche presidente del Consiglio di Stato nel 2022.
"Domani l'anniversario della morte di Franco Frattini, me ne ricordo perfettamente, non solo perchè era una persona che stimavo, ma perchè ha rappresentato in tutta la sua vita l'immagine del servitore dello Stato, dell'uomo che mette la sua intelligenza e le sue capacità al servizio delle istituzioni, cercando sempre pur negli importanti incarichi che ha avuto nella vita, quella terzietà istituzionale che ne ha fatto un uomo rispettato in Italia e all'estero. Lo piango perchè con la sua morte se ne è andato un pezzo importante delle istituzioni italiane e domani lo ricorderò. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha ricordato da Malbork in Polonia, Franco Frattini nel primo anniversario dalla sua morte.
"Un anno fa, domani, scompariva Franco Frattini, ma il suo ricordo vive in me e in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Amara ironia della sorte, è scomparso la sera della vigilia di Natale, la festa che amava di più". Così la senatrice Michaela Biancofiore, capogruppo Civici d'Italia, Noi Moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie, ricorda l'ex ministro degli esteri nel primo anniversario della morte. "Rivelo un suo piccolo segreto perché è il Frattini sconosciuto ai più che io porto nel cuore, quello di un uomo che ha mantenuto sempre l'animo nobile, ingenuo e pulito di un fanciullo, innamorato degli animali, delle tradizioni, delle cose belle, della fiaba della vita che gli è fuggita via troppo presto. E delle donne della sua breve esistenza, Stella e Carlotta, alle quali mi stringo in un abbraccio di dolore che non ci abbandona", prosegue Biancofiore. “Averlo incontrato nella vita – conclude la senatrice – è stato una enorme fortuna e non mi capacito ancora che non ci sia più. Il suo sorriso irradiava di luce tutti noi che lo abbiamo amato”.
Nato il 14 marzo 1957, Franco Frattini ha avuto una lunga e significativa carriera politica sia a livello nazionale che europeo. Dopo aver acquisito esperienza nel campo giuridico come avvocato, ha deciso di dedicarsi alla politica, diventando una figura di spicco nel panorama politico italiano. Nel 1984 è stato Avvocato di Stato e poi magistrato del Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Piemonte. Due anni dopo, diventa consigliere di stato e consigliere giuridico del Ministero del tesoro. Nei primissimi anni Novanta è consigliere giuridico per Claudio Martelli, allora vicepresidente del Consiglio del Governo Andreotti. Nel 1998, è stato nominato Sottosegretario di Stato alla Giustizia, incarico che ha ricoperto fino al 2001. In seguito, è diventato Ministro degli Affari Esteri nel governo guidato da Silvio Berlusconi, ricoprendo questa posizione dal 2002 al 2004. Uno dei momenti più significativi della sua carriera politica è stato quando è stato nominato Commissario Europeo per la Giustizia, Libertà e Sicurezza nel 2004. Dopo il suo mandato, Frattini è tornato in Italia e ha nuovamente ricoperto l'incarico di Ministro degli Affari Esteri nel governo presieduto da Silvio Berlusconi dal 2008 al 2011. Nel 2014 è chiamato al Coni come Presidente dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva. Dal 14 gennaio 2022 era presidente del Consiglio di Stato. Si è spento il 24 dicembre dello stesso anno dopo una lunga malattia.