"Chi ha paura di un bacio?" - Pronta la replica, su Facebook, di uno dei due protagonisti, l'attivista Lgbt Andrea Maccarrone: "Giovanardi si sarà commosso per il mio sguardo di sfida, o forse non apprezza la mia modesta collana o la giacca colorata, o forse la sua è solo invidia e ormai sogna baci tra uomini ovunque - scrive il giovane catanese -. Ma, purtroppo, non ci siamo baciati davvero! Oltretutto, chi ha paura di un bacio?".
I bambini "comprati": lo scontro tra Gasparri e Lo Giudice - Lo scontro tra Gasparri e Lo Giudice è iniziato quando il senatore di Forza Italia ha detto in Aula: "Questo provvedimento io lo chiamo disegno di legge Lo Giudice (non Cirinnà), visto che stiamo facendo tutto questo, in particolare con l'articolo 5, perché serve a Lo Giudice, contro il quale si esprimerebbero non solo molti colleghi del Pd ma anche il presidente Napolitano. Ho letto un articolo di Belpietro che trascrive una conversazione televisiva tra lui e Lo Giudice, che non ha risposto sul costo dell'acquisto del famoso bambino comprato".
Frase che ha scatenato la reazione dai banchi del Pd e dallo stesso Lo Giudice che, rivolto a Gasparri, ha gridato: "Non ti permettere!". Ma il senatore azzurro ha continuato: "La legge per comprare i bambini non si può fare".
Il battibecco è continuato finchè il presidente di turno, Roberto Calderoli, è intervenuto per chiedere a tutti di abbassare i toni: "Lo spettacolo che stiamo dando è una cosa veramente di bassissimo livello", ha detto.
Gasparri: "Chi è con Lo Giudice è per utero in affitto" - "Finalmente vengono allo scoperto: chi solidarizza con Lo Giudice difende l'utero in affitto". Lo ha affermato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha aggiunto: "Renzi, la Finocchiaro, tutto il Pd in questi giorni ha condannato questa pratica. Oggi invece si scopre che questo è il vero obiettivo della legge Lo Giudice".