Il ministro Boschi: "Sulla stepchild adoption ci sono opinioni diverse Ritengo che preferiremo lasciare libertà di coscienza"
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Sulle unioni civili il M5s è "pronto a chiudere" un accordo, ma "è il Pd che non vuole". A sostenerlo è Gianluca Castaldi, capogruppo del movimento al Senato, il quale spiega di aver "chiesto di iniziare a discutere la proposta Cirinnà martedì e chiuderla giovedì". E per il deputato Roberto Fico "noi sulle unioni civili siamo favorevolissimi, il problema è che il Pd al suo interno ha varie correnti, ma soprattutto ha l'alleanza con Ncd".
La Cei: "Così si mette all'angolo la famiglia" - "Chiedo che la politica non sia strabica - avverte il segretario della Cei, Nunzio Galantino -. Non si può pensare a un governo che sta investendo tantissime energie per queste forme di unioni particolari e di fatto sta mettendo all'angolo la famiglia tradizionale che deve essere un pilastro della società".
M5s: "Pronti a votare la legge se sarà un buon testo" - Facendo riferimento al Nuovo centrodestra, Fico aggiunge: "Ogni compromesso che loro (Ncd ndr) fanno, lo fanno al ribasso e se, come succede al solito, fanno uno schifo di legge, noi non vogliamo andare al ribasso sulle unioni civili, ma se ci portano un buon testo siamo prontissimi a votarlo". E aggiunge: "Il ddl Cirinnà era partito bene, ma mano mano si sta guastando per strada per colpa dei compromessi al ribasso. Speriamo che si riesca a lavorare sul testo emendandolo con una forma positiva: allora saremo d'accordo".
Stepchild adoption, Boschi: "Libertà di coscienza" - Sul delicato argomento interviene anche il ministro Maria Elena Boschi, che dice: "Sulla stepchild adoption ci sono opinioni diverse e trasversali, su questo tema probabilmente il Pd lascerà libertà di coscienza. Non ci sarà nessuna rottura del governo e di maggioranza, ci confronteremo ed è possibile trovare un accordo".
E ancora: "Sappiamo che questi sono temi sui quali c'è una coscienza individuale che deve essere rispettata. Ieri ho detto una cosa semplice, non ho detto nulla di nuovo, l'avevo già detto. Bisogna essere seri, eliminare la battaglia ideologica, le unioni civili non fanno parte del programma governo, non c'è una posizione di maggioranza ma la legge va fatta, cercando accordo ampio in Parlamento".
Alfano: "Bene la Boschi ma restiamo contro l'adozione ai gay" - "Per noi va bene quel che ha detto la Boschi e ribadiamo le nostre posizioni", dice il leader di Ap Angelino Alfano, ricordando che Ap è per i diritti patrimoniali di ciascun soggetto della coppia ed è contro l'equiparazione al matrimonio delle unioni civili e contro l'adottabilità dei figli per le coppie dello stesso sesso che resta, ribadisce Alfano, "un grande errore".
Boldrini: "L'Italia è pronta da tempo" - La presidente della Camera Laura Boldrini commenta così il testo in discussione: "L'Italia è pronta da molto tempo a questo passo, anzi sono gli italiani a chiedercelo. Quindi registro un certo ritardo da parte della politica e delle istituzioni e mi auguro che si riesca a colmarlo quanto prima".
Sacconi: "No alle adozioni gay" - "Mettiamo ordine nelle cose - dice il presidente della commissione Lavoro al Senato Maurizio Sacconi -. Nelle prossime settimane il dovere dei liberali è quello di votare una legge di stabilità che sostituisce la cupezza bersaniana e montiana con la liberazione della vitalità delle famiglie e delle imprese diffuse. Poi, a gennaio, discuteremo di unioni civili con la determinazione di eliminare ogni possibilità immediata o differita di genitorialità omosessuale".
E aggiunge: "Troppi giochi si stanno facendo sui temi etici con parlamentari e partiti ora scatenati ma fino a ieri assenti o a dir poco ambigui come nel caso della Lega e di Forza Italia. Benvenuta comunque la più ampia mobilitazione contro adozioni e affido omosessuali nella stessa misura. Ncd è l'unico partito con questa posizione ufficiale, pur riconoscendo libertà di coscienza ai dissenzienti. Il contrario degli altri partiti".
Merlo: "L'Ncd non ci sta? Nessuno è preoccupato" - "Alfano e i suoi minacciano sfracelli sulla riforma delle unioni civili - dice Giorgio Merlo, dirigente nazionale del Pd -. Perché, pare di capire, solo l'Ncd rappresenta i valori cattolici e la legge in discussione non rispecchierebbe quei principi. Di fronte a questa posizione, ridicola e grottesca, c'è una sola reazione possibile: andare avanti senza l'Ncd e farsi una bella risata".