Il gruppo ristretto del Pd sta lavorando anche sugli articoli 2, 3 e 4 che regolano i diritti e i doveri delle coppie omosessuali
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Il gruppo ristretto del Pd incaricato di trovare una intesa sulle unioni civili lavora di cesello per superare gli ultimi ostacoli. In particolare sotto la lente di ingrandimento ci sono l'articolo 5, con la contestata norma sulla stepchild adoption, ma anche gli articoli 2, 3 e 4 che regolano i diritti e i doveri delle coppie omosessuali. Se il gruppo raggiungerà un accordo saranno i singoli senatori a presentare in Aula gli emendamenti.
Una volta superato questo scoglio saranno rilevanti le modalità di voto previste dal regolamento del Senato. L'articolo 5 introduce una piccola modifica alla legge del 1983 sulle adozioni in casi speciali, prevedendo che in una coppia omosessuale uno dei due contraenti possa adottare il figlio naturale del partner. Peraltro il Tribunale dei minori di Roma è già ricorso nel luglio 2014 a questa soluzione, confermata dalla Cassazione un mese fa. Ma il timore è che essa incentivi l'utero in affitto, vietato in Italia ma praticato in alcuni Paesi esteri.
Tra le ipotesi in campo c'è la limitazione della stepchild adoption ai soli bambini già nati prima della formazione dell'unione. Oppure una sanzione per l'utero in affitto praticato all'estero, che colpisca l'adulto ma non il bambino: una proposta difficile da tradurre in norma. Un altro capitolo, più semplice, riguarda il primo articolo. Alle parole "Le disposizioni del presente Capo istituiscono l'unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale" verrà aggiunto il riferimento all'articolo 2 della Costituzione, per differenziarlo dall'articolo 29, che parla della famiglia. Inoltre nei capitoli 2, 3 e 4 ci sono dei passaggi che fanno riferimento alla famiglia (esempio: "Le disposizioni che si riferiscono al matrimonio si applicano anche ad ognuna delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso").
Tali riferimenti verranno espunti riscrivendo puntualmente tutti i diritti e i doveri dei due partner dell'unione. Altro discorso è la modalità di votazione degli emendamenti. Si inizia da quelli più distanti dal testo, per passare a quelli via via più vicini. Quindi sull'articolo cinque si partirà dalle proposte di stralcio. Se esse saranno respinte, a voto segreto, allora entreranno in gioco le proposte di delimitazione della stepchild adoption.