"Se una coppia ha un figlio - ha spiegato il leader di Sel -, che è biologicamente figlio di uno solo dei due partner, è naturale tutelarne i diritti nel caso in cui il padre biologico venga a mancare"
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"Si è costruito un dibattito isterico sulla stepchild adoption". Lo afferma il neo papà e leader di Sel Nichi Vendola in un'intervista a Matrix. "Credo che la realtà dei fatti sia molto semplice: se una coppia ha un figlio, che è biologicamente figlio di uno dei due partner, ma entrambi educano, è naturale tutelarne i diritti nel caso in cui il padre biologico, per qualunque ragione, venga a mancare".
Parlando poi del tema del cosiddetto "utero in affitto", Vendola ha aggiunto: "Ci sono situazioni in cui i diritti delle donne possono essere conculcati. La strumentalizzazione mercantile di una donna può essere veramente un pericolo. Ci sono Paesi in cui, invece, questo non accade: Israele , Stati Uniti e Canada. C'è anche un'altra realtà che è quella della "gravidanza per altri", cioè di donne che non sono in condizioni economiche disagiate, che scelgono come gesto d'amore di mettere a disposizione il proprio corpo per una gravidanza per altri".