Raccogliamo l'appello di Vanessa Ledezma: "Il Paese è ridotto alla miseria, non si vive più, si sopravvive"
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La battaglia di Vanessa Ledezma contro il regime di Maduro continua. La ragazza è la figlia del sindaco di Caracas Antonio Ledezma. L’uomo è uno dei più grandi dissidenti politici del Venezuela. Vanessa, in prima fila per la democrazia, è intervenuta anche a Fiuggi, commovendo la platea. Tgcom24 è accanto a lei in questa battaglia e lancia l'hashtag #IostoconVanessa.
Trentadue anni, economista, in Italia da quattro anni, Vanessa guida il movimento per la liberazione del padre. Già ad agosto aveva fatto un appello a Tgcom24, in cui chiedeva alla comunità internazionale di intervenire per porre un freno alla "situazione drammatica" in Venezuela. "Temo per mio padre", aveva detto, non avendo notizie di lui da 24 ore. A Fiuggi ha detto: "La comunità internazionale ha finalmente capito che siamo sotto una dittatura", ma ancora non basta: "Faccio un appello alla politica internazionale a battersi contro un regime che sta distruggendo un Paese", ha aggiunto.
La situazione nel Paese - La situazione continua a essere tragica. "In Venezuela si sopravvive", racconta Vanessa. Più di 600 detenuti politici si trovano ancora dietro le sbarre. Le misure repressive sono aumentate dopo le proteste seguite all'insediamento dell'Assemblea Costituente voluta da Maduro. Organismo contestato perché ha esautorato il Parlamento regolarmente eletto.