Calenda: "Non possono chiederci di votare Di Maio". Pd: "False le ricostruzioni sul corteggiamento a Fico". Conte ai transfughi: "Non insultate il Movimento"
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I partiti delineano le strategie in vista del voto, cercando alleanze e limando i propri programmi. Renzi: "Io non sto con Salvini e Meloni, e non sto con Fratoianni e Di Maio. Se gli schieramenti sono questi, certo che corro da solo al centro". Conte (M5s): "Chi va via per candidarsi non sputi veleno su noi". Il Pd nega che ci stata un "corteggiamento" a Roberto Fico, non più candidabile con il M5s per la tagliola del doppio mandato. Perentorio Calenda, leader di Azione, che avvisa eventuali alleati: "Non possono chiederci di votare Di Maio" e annuncia che lunedì sceglierà "se andare con i Dem oppure con il Centro". Intanto arriva anche l'appello di Letta: "Un terzo polo aiuta le destre, uniamoci non c'è tempo". Replica Calenda: "No alle alleanze confusionarie". Il ministro degli Esteri: "Lunedì presenteremo Impegno Civico". Licia Ronzulli attacca Gelmini e Carfagna, uscite da Forza Italia: "Candidate con la sinistra? Sono ingrate".
"Questa stramaledetta guerra" in Ucraina "prima finisce, e meglio è per tutti". E sul fronte economico, "se non è questo il momento della pace fiscale, quale è il momento della pace fiscale? Il momento di azzerare tutto?". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini.
"Il reddito di cittadinanza così com'è non funziona e va cambiato". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini.
"Sulla scuola faremo l'opposto di quello che sostiene Calenda: vogliamo più specializzazioni, più istituti tecnici, professionali e alberghieri collegati col mondo del lavoro". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo alla festa della Lega Romagna a Cervia, nel Ravennate.
"Quello che aiuta di sicuro la destra è una coalizione eterogenea, confusa e poco credibile. Cerchiamo di evitarla. Noi ce la stiamo mettendo tutta. Le questioni le conosci da giorni. Stasera le abbiamo messe per iscritto". E' quanto scrive Carlo Calenda su Twitter in risposta all'appello di Letta.
I segretari di Azione e +Europa, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova, hanno inviato una lettera al segretario Pd, Enrico Letta, in cui sono stati ribaditi i punti fondamentali già sottolineati in questi giorni e sui quali non è ancora arrivata ancora risposta. Lo si apprende da fonti dei due partiti.
"Se vince il centrodestra toccherà al centrodestra indicare una donna un uomo quello che sarà, non uno esterno" per la presidenza del Consiglio. Lo ha detto il coordinatore di Fi Antonio Tajani a In Onda su La7 rispondendo a una domanda sull'ipotesi che la coalizione sia alla ricerca di un nome "tecnico" per la premiership.
"In politica 2+2 non fa sempre 4. I voti non si spostano con l`aritmetica, si ottengono con le idee. A coalizioni ambigue che dicono tutto e il suo contrario, gli italiani preferiranno sempre una proposta chiara su tasse, lavoro, infrastrutture, energia. Noi lo saremo. #terzopolo". Lo scrive sui social il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato.
"Il tempo passa, ormai c'è poco tempo davanti. Non credo sia stato sbagliato in questi giorni discutere e prenderci qualche giorno di tempo per ragionare e riflettere". Lo ha detto alla Festa regionale del Pd di Casalgrande (Reggio Emilia), Enrico Letta, rispondendo alla domanda su fino quando aspetterà Calenda. "A destra non c'è stata discussione, ma una resa senza condizioni. Nel nostro campo c'è una discussione legittima" ma "nei prossimi giorni bisognerà decidere: non possiamo perdere troppo tempo. L'inizio di questa settimana che viene deve essere il momento in cui ci chiariamo le idee, ognuno si assume le sue responsabilità".
"Mi sento di fare un appello accorato a tutti coloro che in queste ore hanno dubbi sul fatto di creare una larga, importante e convinta alleanza che sia in grado di battere le destre. Coloro che pensano che fare un terzo polo che si mette in mezzo sia conveniente o possa essere più utile. Un terzo polo in questo momento è il modo migliore per aiutare le destre che non hanno bisogno di ulteriori aiuti". E' il messaggio lanciato dal segretario Pd Enrico Letta, arrivando alla Festa regionale del Pd di Casalgrande (Reggio Emilia).
"Ci sono più ombre che luci, i legami fra forze politiche e leader italiani, e mondi politici, economico-finanziari e russi sono da accertare". Così Luigi Di Maio, leader di Ipf e ministro degli Esteri, che lancia una proposta: "Quando inizia la nuova legislatura, istituiamo una commissione di inchiesta che accerti i legami fra leader e partiti politici italiani e mondi politici economici e finanziari russi. Mi auguro ci possa essere l'unanimità su una legge per istituirla".
Luigi Di Maio accusa Giuseppe Conte di aver smantellato il Movimento 5 Stelle e di averne fatto il suo partito. Per il ministro degli Esteri Conte "ha accentrato tutti i poteri facendone un partito autoreferenziale, e infatti Grillo se ne sta accorgendo".
"La nuova forza politica che presenteremo domani insieme a Bruno Tabacci si chiamerà Impegno Civico e rappresenta quel principio di responsabilita' civica che anche Papa Fracensco ieri ha evocato": così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
"Io non sto con Salvini e Meloni, e non sto con Fratoianni e Di Maio. Se gli schieramenti sono questi, certo che corro da solo al centro. Dopodichè, se al centro, come spero, ci saranno anche altri a cominciare da Azione... Carlo Calenda ci sta pensando, lo rispetteremo. Non lo vedo in coalizione con Fratoianni. A chi dice che è un voto dato a un piccolo partito, dico che è un voto a un partito che sarà decisivo nella prossima legislatura come in questa". E' quanto ha affermato il leader di Iv Matteo Renzi, in merito alla nuova conformazione degli schieramenti di centro in vista delle elezioni.
"È la prima volta che si vota in estate, dare possibilità ai cittadini di votare anche lunedì mattina, magari pensando alle famiglie che devono fare le vacanze a settembre e sono appena tornate". Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. "Mi sembra una proposta di buon senso", ha spiegato
"Abbiamo perso e perdiamo ancora in questi giorni e ore alcuni portavoce, si stanno staccando e cercano una collocazione, si sono attrezzati per muoversi e garantirsi un futuro politico da professionisti. Bene, auguri, andate tranquilli, liberi in pace, sereni con le vostre coscienze, ma non ci propinate veleni, non lo consentiamo". Lo ha detto Giuseppe Conte. "Ci risparmino le
lacrime di coccodrillo, le giustificazioni ipocrite, le prediche farisaiche", chiede il leader del M5s.
Stefano Puzzer, il leader della protesta dei lavoratori portuali, poi divenuto leader dei No Green pass, sarà candidato alle prossime elezioni nelle liste di Italexit di Gianluigi Paragone.
"25 settembre. Chi sceglie il PD sceglie più tasse, chi sceglie la Lega sceglie la Flat Tax al 15% e la Pace Fiscale. Chi non sceglie, poi non si lamenti". Così Matteo Salvini su Twitter.
"Con il Centro o con il Pd, entro lunedì decidiamo", è quanto afferma su Twitter Calenda.
"Non possiamo chiedere di votare Di Maio, Bonelli (anti ILVA, termovalorizzatori e rigassificatori) e Fratoianni (che ha votato 55 volte la sfiducia a Draghi) nei collegi uninominali". Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.
"Il rischio che Gelmini e Carfagna corrano con il Pd? È più di un rischio, è una probabilità decisamente concreta che proprio non riesco a comprendere". Così Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia,
"Non farò il ministro. Rimarrò in Regione, se i cittadini mi rivoteranno nel 2023". Così il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza della Regioni, Massimiliano Fedriga.