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Consultazioni di Draghi fino a sabato | Berlusconi: "E' l'alto profilo da noi richiesto" | Partiti Centrodestra da soli ai colloqui, Salvini: "Liberi di parlare"

Di Maio: "M5s ha il dovere di ascoltare Draghi, il rispetto istituzionale prima di tutto". Meloni frena: "FdI non lo sosterrà. Renzi: "Maggioranza ci sarà"

04 Feb 2021 - 15:18
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Pubblicato il calendario dele consultazioni (termineranno sabato) del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi per la formazione del nuovo governo. L'ex presidente della Bce ha accettato con riserva l'incarico conferitogli dal presidente Mattarella. Nel M5sDi Maio chiarisce che il Movimento "ha il dovere di ascoltare il premier incaricato". Per Zingaretti, "Draghi può portare l'Italia fuori dall'incertezza". Il Centrodestra andrà separato alle consultazioni. Salvini attende di parlare con Draghi.. Berlusconi apre: "La scelta di Draghi va nella direzione che abbiamo indicato".



La Direzione nazionale del Pd, riunitasi in via telematica, all'unanimità ha espresso voto favorevole sull'ordine del giorno presentato e sulla relazione del segretario Nicola Zingaretti. Lo rendono noto i Dem.


"Abbiamo ribadito a Draghi che guardiamo con grande disponibilità allo sforzo che sta facendo con grande attenzione e con spirito propositivo. Abbiamo detto a Draghi che ci auguriamo che questo possa essere un governo che sommi le migliori energie del Paese, non la riedizione della maggioranza che ha già governato, ma una cosa a cui si possano aggiungere tutte le sensibilità senza sbarramenti o veti". Lo ha detto Giovanni Toti, leader di Cambiamo, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato Mario Draghi. 


"La sua è una figura autorevole e forte, è una risorsa e una grande opportunità per l'Italia". Lo ha detto Maurizio Lupi, in rappresentanza delle componenti Idea, Noi con l'Italia, Usei, Cambiamo, Alleanza di centro, dopo le consultazioni con Mario Draghi. "Ci sarà un secondo incontro - ha aggiunto - un secondo giro".



"Sarebbe molto importante che tutte le forze dell'alleanza", cioè Pd, M5s e Leu, "collaborassero convinte" alla maggioranza del governo Draghi, con un allargamento in Parlamento alle forze "moderate, liberali, socialiste". Questo "aiuterebbe la stabilità dell'esecutivo, gli darebbe forza e credibilità in Italia e nel mondo". Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione. "Possiamo lavorare con una linea chiara e una proposta di governo credibile per l'Italia", sostenuta da "una maggioranza ampia ed europeista", sottolinea.


"Draghi è un fuoriclasse come Ronaldo. Uno come lui non può stare in panchina". Lo afferma il vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti parlando del premier incaricato.


"Si è aperta una fase del tutto nuova. La personalità di Draghi è di assoluta forza e grande valore. Può essere la soluzione per portare l'Italia fuori dalla situazione caotica e dal rischio di paralisi che la crisi ha determinato. Credo il Pd debba contribuire al successo di questo tentativo, con i propri contenuti e il proprio contributo". Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti in direzione.


"Sento già qualcuno appellarsi al presidente incaricato affinché tolga il reddito di cittadinanza, una misura che in questi mesi ha anche fatto da scudo al rischio di tensioni sociali. Sabato prossimo andremo alle consultazioni con il presidente incaricato. Ascolteremo attentamente quanto avrà da dirci e porteremo al tavolo il M5s con la sua storia, le sue battaglie e le sue visioni. E, chiaramente, fra queste il reddito di cittadinanza e' uno dei punti fermi. Perché, oggi più di ieri, nessuno deve rimanere indietro". Così il capo politico M5s Vito Crimi. 


"L'occasione non la si può sprecare e l'appello di Mattarella, così coraggioso e inatteso, che è la conseguenza di questa crisi che ci ha tolto il respiro e la pazienza". Lo ha detto Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico - Italiani in Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, dopo e consultazioni con il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi. Da Mattarella, ha aggiunto, è arrivata "una frustata".


"Draghi dovrà scegliere tra le richieste di Grillo e le nostre che sono il contrario. Meno tasse o più tasse. Noi siamo liberi. Meno tasse e meno burocrazia". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini al termine della segreteria politica del partito. 


"Al termine della legislatura più pazza degli ultimi anni, la più trasformista e incoerente, a cui +Europa e Azione non hanno partecipato, l'unico atteggiamento responsabile è non mettere condizioni alla costruzione del governo. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, dopo le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. "Il nostro sostegno è pieno e incondizionato", ha aggiunto l'ex ministro.


Il differenziale tra Btp e Bund tocca quota i 100 punti, con un minimo di 100,9 raggiunto sulla piattaforma Bloomberg, col rendimento del decennale allo 0,56%, mentre arrivano via via consensi per Mario Draghi, dalle aperture del M5s a +Europa, con una dichiarazione di Emma Bonino di pieno sostegno al premier incaricato.


"Al termine della legislatura più pazza degli ultimi anni, la più trasformista e incoerente, a cui +Europa e Azione non hanno partecipato, l'unico atteggiamento responsabile è non mettere condizioni alla costruzione del governo. Il nostro sostegno è pieno e incondizionato". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. 


"Abbiamo espresso il più convinto e ampio sostegno al tentativo che sta facendo il presidente Draghi". Lo ha detto Emma Bonino in rappresentanza delle componenti Azione, +Europa, Radicali  dei gruppi misti di Camera e Senato. "Magari è il fallimento di questa politica che nessuno rimpiangerà ma può essere la nascita di una politica meno sgangherata", ha aggiunto. 


Hanno preso il via le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. I primi a essere ricevuti a Montecitorio sono i rappresentanti di Azione, +Europa, Radicali italiani del Gruppo Misto Camera e quelli di +Europa, Azione del Gruppo Misto Senato. 


"Da me non è arrivato nessun ostacolo a Draghi, i sabotatori cercateli altrove". Così il presidente del Consiglio uscente, Giuseppe Conte, spiega di aver "sempre lavorato per il bene del Paese e perché si possa formare un nuovo governo". E quindi chiarisce l'auspicio di "un esecutivo politico che sia solido e che abbia la sufficiente coesione per fare scelte politiche". Conte conclude dicendo "agli amici del M5s: io ci sono e ci sarò". LEGGI L'ARTICOLO


Il centrodestra andrà diviso alle consultazioni con il presidente incaricato Mario Draghi. Lo conferma Matteo Salvini, prima della segreteria della Lega, spiegando che "è meglio che ognuno dica liberamente quello che ha in testa".


E' stata convocata da remoto per il pomeriggio, alle ore 17, la direzione nazionale del Pd. All'ordine del giorno la situazione politica, la crisi di governo e le comunicazioni del segretario nazionale. Lo rende noto l'ufficio stampa dem.


Cominciano oggi alle 15.30 le consultazioni del premier incaricato Mario Draghi con le forze politiche e si concluderanno sabato in tarda mattinata. Si parte con i partiti piccoli, da Azione e +Europa a Maie, Cd, Europeisti-Maie, Misto Camera, Nci, Cambiamo. Domani, dalle 11, e' la volta delle Autonomie, di LeU, Iv, Fdi, Pd e Fi. Si chiude sabato dalle 11 con la Lega e M5S. Gli incontri hanno durata di mezzora o di un'ora a seconda del peso dei partiti.


Il leader della Lega, Matteo Salvini, a quanto si apprende incontrerà sabato il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.


I leader di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri esprimono le loro "preoccupazioni per la situazione di emergenza sanitaria, sociale, occupazionale ed economica del Paese che rischia di aggravarsi nelle prossime settimane, quando scadranno il blocco dei licenziamenti e la cassa Covid". Lo si legge in una nota congiunta in cui le tre sigle aggiungono di valutare "molto positivamente che il presidente incaricato Mario Draghi abbia affermato di voler aprire un confronto di merito anche con le parti sociali. Per questo Cgil, Cisl e Uil sono disponibili fin da subito a incontrare Draghi per esternare le loro preoccupazioni". 


"Visione, generosità e sensibilità istituzionale nelle parole di Giuseppe Conte - twitta Dario Franceschini -. Il suo impegno diretto rafforza la prospettiva di un'alleanza politica nata con l'esperienza del suo governo". 


"Il Movimento è riconoscente a Conte - ha detto il ministro uscente Luigi Di Maio - e continuerà ad essere protagonista anche grazie a lui". 


Matteo Salvini ha appena convocato la segreteria politica della Lega. Appuntamento, in presenza o in collegamento, alle 15.


"Rompiamo gli schemi, il M5s apra a Draghi". Lo ha affermato Virignia Raggi, precisando che "bisogna partire dai temi e puntare su un governo politico. Il paragone con il precedente Monti è sbagliato. Dal Recovery alla burocrazia si può fare molto".


La reputazione di Mario Draghi in Europa migliora anche quella dell'Italia e lo spread tra Btp e Bund si stringe, lentamente, a 102,6 punti base. Intanto arriva un segnale di apertura da Luigi Di Maio che invita i 5 Stelle a partecipare alle consultazioni




"Oggi si aprono le consultazioni del premier incaricato Mario Draghi, secondo la strada tracciata dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. In questa fragile cornice, il M5s ha il dovere di partecipare, ascoltare e assumere poi una posizione sulla base di quello che i parlamentari decideranno. Siamo la prima forza politica in Parlamento e il rispetto istituzionale viene prima di tutto". Lo ha detto Luigi Di Maio, aggiungendo: "Comprendo gli animi e gli umori di queste ultime ore, ma è proprio in queste precise circostanze che una forza politica si mostra matura agli occhi del Paese".


"La scelta del Presidente della Repubblica di conferire a Mario Draghi l'incarico di formare il nuovo governo va nella direzione che abbiamo indicato da settimane: quella di una personalità di alto profilo istituzionale attorno alla quale si possa tentare di realizzare l'unita' sostanziale delle migliori energie del Paese". Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.


Il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi, è arrivato alla Camera dei deputati.


Lo spread tra Btp e Bund ricomincia la sua discesa è ora il differenziale è di 103 punti base. Ieri sulla notizia che a Mario Draghi era stato dato l'incarico lo spread da 114 pb è sceso a 102 pb e ha chiuso la giornata di 9 pb più stretto a 105 punti base. Il minimo infragiornaliero era un livello che non si vedeva da marzo 2016 e ora secondo gli analisti per tornare a livelli a due cifre bisogna aspettare il successo delle consultazioni.


"Quando uno fa il suo lavoro è sempre sereno". Lo ha detto il premier dimissionario Giuseppe Conte, entrando a Palazzo Chigi.


"La aspettavo ieri, e aspetto anche oggi, una dichiarazione di Conte per il riconoscimento delle scelte importanti fatte da Mattarella e a sostegno dell'incarico a Mario Draghi". Così Teresa Bellanova, senatrice di Italia Viva, ospite di 'Radio Anch'io'.
 


Mario Draghi ha lasciato la sua casa alle porte di Città della Pieve. La vettura della scorta e un'altra auto con i vetri oscurati, quella probabilmente con a bordo il presidente del Consiglio incaricato, sono uscite dalla tenuta del centro umbro e si sono dirette sulla strada principale dalla quale è possibile anche raggiungere l'autostrada. Anche la pattuglia dei carabinieri che sorveglia gli ingressi si è allontanata.


"Mario Draghi è ovviamente una personalità di grandissimo rilievo e prestigio, ed il Pd con i suoi gruppi parlamentari lavorerà affinché ci siano le condizioni per avere una maggioranza. C'è una cosa che viene prima degli interessi di partito e si chiama bene dell'Italia". Lo dice il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci in un'intervista al quotidiano Il Messaggero.


"Abbiamo un dovere storico, tutti, in particolare noi di Forza Italia: stare dalla parte degli italiani. Non sono ammesse incertezze". Lo ha detto al Corriere della Sera Renato Brunetta, parlamentare di Forza Italia. "Il mio partito, solo pochi giorni fa con Silvio Berlusconi, ha chiesto un governo di unità nazionale con le migliori risorse del Paese. Le parole di Mattarella e la scelta di Draghi vanno proprio in questa direzione. Non possiamo chiamarci fuori".


"Sono felice di vedere una personalità come Draghi pronta a guidare il Paese". A dirlo è il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. "La maggioranza ci sarà", assicura in un'intervista a Repubblica, e "la legislatura durerà fino al 2023". Quanto al Recovery, per Renzi andrebbe riscritto: "Fossi il premier io, lo farei. Quello che è importante, è avere una visione strategica chiara".


"Io penso che dobbiamo partire dal rapporto tra Pd, 5 Stelle e Leu, perché è un rapporto politico importante. E' stato importante per il governo Conte, lo sarà per il governo Draghi. Non solo, sarà importante per le prossime elezioni amministrative e per le future elezioni politiche. Infatti mi aspetto una saggia conversione dei Cinque Stelle a favore di Draghi". Lo ha detto il senatore del Partito democratico, Luigi Zanda, al Corriere della Sera.

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