Il punto di vista del critico d'arte: "Uno che dice che vuole rivoltare l'Italia come un calzino, fa attività politica"
Vittorio Sgarbi contro Piercamillo Davigo. Nelle ore più calde per il governo, in tema di giustizia sono due le fazioni: da una parte Pd e M5s a sostegno dello stop alla prescrizione, dall'altra Italia Viva e l'opposizione contrari. Il tema è stato affrontato da Vittorio Sgarbi a "Quarta Repubblica": "Certamente innocente non è Davigo, perchè uno che dice che vuole rivoltare l'Italia come un calzino, fa attività politica. I magistrati fanno politica. Io sto con Tortora. Dal '92 lo Stato ha dato 700 milioni a 27.000 innocenti".
Il riferimento di Sgabri nello studio di Nicola Porro è il botta e risposta sulla riforma Bonafede avvenuto tra Gaia Tortora e Marco Travaglio. La prima non ha potuto fare a meno nei giorni scorsi di rispondere al giornalista, che si era detto favorevole al carcere anche per i presunti innocenti. Una tesi sposata in pieno dal magistrato Piercamillo Davigo.