Sì a meccanismi chiari di segnalazione
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C'è il primo sì alla bozza del Codice di autoregolamentazione per il contrasto al cyber-bullismo. Il documento è stato approvato al tavolo aperto al ministero dello Sviluppo economico con rappresentanti di istituzioni e associazioni e presieduto da Antonio Catricalà. Si prevede che gli operatori si impegnino ad attivare meccanismi di segnalazione, ben visibili e cliccabili. Il codice potrà essere consultato pubblicamente per 45 giorni.
Il Codice di autoregolamentazione - informa una nota - prevede che gli operatori della Rete, ed in particolare coloro che operano nei servizi di social networking, si impegnino ad attivare appositi meccanismi di segnalazione di episodi di cyberbullismo, al fine di prevenire e contrastare il proliferare del fenomeno. I sistemi di segnalazione dovranno essere adeguatamente visibili e cliccabili all'interno della pagina visualizzata, in modo da consentire anche a bambini e adolescenti l'immediata indicazione di situazioni a rischio e di pericolo. Gli operatori hanno convenuto che questo è l'unico strumento possibile per controllare il fenomeno, così da evitare che le azioni di bullismo siano ripetute nel tempo.