Con la direttrice artistica scopriamo la 67esima edizione
di Giancarlo Bastianelli© Ufficio stampa
Con la rappresentazione dell'Opera "Ariadne auf Naxos" capolavoro di Richard Strauss, ha preso il via la 67esima edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto. Al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, dedicato al grande compositore italo-americano ideatore della manifestazione che ha portato a riconoscere Spoleto come una delle capitali mondiali della cultura, il Maestro Ivan Fischer ha diretto la Budapest Festival Orchestra. Anche quest'anno la direzione artistica è affidata a Monique Veaute che con grande competenza ha raccolto il testimone da Giorgio Ferrara, che ha rilanciato il Festival, consolidandone la posizione nel mondo della cultura italiana e mondiale. Con Monique Veaute, nostra gradita ospite a "Popular" scopriamo insieme l'edizione di quest'anno: "Nell'Ariadne Auf Naxos di Strauss, dice Monique Veaute, il maestro Ivan Fischer alla guida della Festival Orchestra di Budapest, diventa un vero e proprio performer, con il pubblico che è quanto mai coinvolto nella rappresentazione".
Puntiamo molto anche sull'"Orfeo ed Euridice" di Christoph Willibald Gluck per la regia di Damiano Michieletto, che il 5 luglio al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, vedrà sul palco il maestro Antonello Manacorda, dirigere l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Vogliamo portare l'Opera a tutti, anche a chi non segue la lirica.
Anche per questa 67esima edizione grandi appuntamenti con la danza
Certamente, si apre con il nuovo spettacolo di Mehdi Kerkouche il 29 ed il 30 giugno ore 21, Teatro Romano, che porta a Spoleto la sua compagnia di danzatori, nutrita dalle più diverse esperienze – hip hop, street jazz, cabaret e circo contemporaneo. In "Portrait" gli artisti danzeranno sull’ipnotica colonna sonora elettro-pop, firmata da Lucie Antunes. Non posso non citare anche Friedemann Vogel una delle massime etoile del XXI secolo, principal dancer del Balletto di Stoccarda. Ha avuto un infortunio, che ha rischiato di mettere a repentaglio la sua carriera, ma lo ha reso un uomo più forte. Vogel porterà al Festival la sua esperienza umana e professionale.
Sarà anche un festival all'insegna del fascino femminile
Sì, in particolare avremo Isabelle Adjani attrice di livello internazionale, già a fianco di registi del calibro di Werner Herzog e Luc Besson, e Carla Bruni cantante e modella dal fascino senza tempo; saranno due grandi donne sul palco; con Carla Bruni che sarà accompagnata a Spoleto dal marito Nicolas Sarkosy.
Anche quest'anno il Festival dei due Mondi, si concluderà con il Concerto in Piazza
Sarà per noi un grande piacere, avere sul podio Barbara Hannigan, una delle più straordinarie artiste che ho incontrato, sia cantante che direttrice d'orchestra, bravissima in entrambi i ruoli. Dirigerà l'orchestra dell'accademia nazionale di Santa Cecilia, in residenza al Festival di Spoleto, per il quarto anno consecutivo.
Nel corso della sua sessantasettesima edizione il Festival dei Due Mondi, proporrà fino al 14 luglio, oltre 60 spettacoli in prima italiana e assoluta di oltre 30 compagnie, coinvolgendo più di 600 artisti da 20 paesi, in 17 giorni e 20 sedi.