Diplomato al Conservatorio di Como, 38enne, interinale per anni: "Ho pensato a questo lavoro - ci spiega - sia per la difficoltà economica, sia per il sogno di trasformare la mia passione in professione"
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Saremo pure ingenui, ma una delle poche cose che non si possono negare sono i sogni. Così abbiamo pensato di andare alla ricerca di tutti quegli italiani che non si sono arresi alla crisi, ma hanno saputo rialzarsi e reinventarsi con successo. E ce ne sono. In molti hanno deciso di arrangiarsi trasformando i propri sogni in fonte di reddito. Di necessità virtù, appunto: è il titolo della rubrica di Tgcom24 che parla di chi, nonostante la difficile situazione economica, si è rimboccato le maniche. Se anche tu hai sfidato la crisi e ne sei uscito vincente: scrivi e racconta la tua esperienza.
La creatività paga. Se dovessimo trovare un leit motiv nel nostro viaggio anti crisi sarebbe questo. Tutte le testimonianze raccolte finora, infatti, hanno un denominatore comune: le idee. Ne siamo convinti anche noi: la crisi aguzza l'ingegno, e la storia di oggi è l'ennesimo esempio. Lui il mestiere se lo è davvero inventato dal nulla: si chiama Luca Valsecchi, musicista 38enne di Lecco che dopo anni di lavoro interinale e contratti in continua scadenza ha pensato di trascrivere la musica.
Tradotto: la gran parte dei brani musicali - salvo le opere dei grandi autori - non hanno né una partitura scritta, né una linea melodica pubblicata. Quindi la riproduzione di tali pezzi diventa complessissima. Così subentra Luca, classe 1975 diplomato al Conservatorio di Como: "A portarmi a questo lavoro - ci spiega - è stata sia la crisi, sia il sogno di poter fare della musica la mia professione. Ma non credevo all'inizio che la mia invenzione avesse un grande successo". E invece dal 2007 ad oggi si è rivelata la sua unica fonte di guadagno.
E' proprio il caso di dire che la necessità aguzza l'ingegno...
"Nel mio caso sì. Il lavoro che faccio davvero non esisteva. Tant'è che ho avuto molte difficoltà all'inizio con Inps e Agenzia delle Entrate che non mi volevano “collocare”: volevo fatturare, pagare le tasse, ma pareva impossibile poterlo fare. Poi dopo tre mesi di “battaglie“ e di “rimbalzi” ho potuto evitare di lavorare in nero...assurdo".
Come è nata questa idea?
"A portarmi a questo lavoro è stata sia la crisi (io ero sempre interinale e scaduto un contratto dovevo puntualmente cercare una nuova occupazione), sia il sogno di poter fare della musica la mia professione. Ho iniziato con un sito internet (www.lucavalsecchi.it) a tutt'oggi il mio sito ufficiale, nel quale proponevo trascrizioni e arrangiamenti musicali, ma io stesso dubitavo che qualcuno potesse realmente contattarmi. E invece mi hanno cercato i primi clienti, chiedendomi se fossi stato in grado di scrivere un certo tipo di trascrizione piuttosto che di un altro tipo... determinati tipi di esigenze delle quali io stesso non ne conoscevo l'esistenza o sospettavo la necessità e men che la richiesta. A quel punto ho proposto i medesimi servizi, riscontrando una immediata e notevole risposta dal mercato, che mi ha permesso fin da subito (l'attività è iniziata a gennaio del 2007, ndr)di vivere di questo.
In cosa consiste esattamente il suo lavoro?
"La parte maggiore è dedicata alle trascrizioni musicali: dal solo ascolto di un brano musicale, ne trascrivo lo spartito della linea melodica nel caso delle canzoni da depositare alla Siae, l'intera partitura orchestrale integrale (trascrizione di tutti gli strumenti, archi, fiati, percussioni, ecc.) nel caso di composizioni orchestrali, delle quali sono introvabili le partiture. Ma faccio anche arrangiamenti musicali, composizioni di colonne sonore e lezioni di armonia e solfeggio online. Anche in questo caso sono stato assolutamente il primo".
Ha dovuto investire soldi? Quanti?
"Zero euro investiti. La mia attività si svolge esclusivamente online, il computer, la stampante, il pianoforte e il collegamento ad internet li avevo già in precedenza, non mi è servito e non mi serve nient'altro, nemmeno un ufficio visto che lavoro direttamente in casa. Prima mi alzavo alle 5.00 del mattino per essere in ufficio alle 8.00 dopo più di due ore di pendolarismo, per fare un lavoro che non era il mio".
Come è riuscito a farsi pubblicità?
"Grazie ad una buona indicizzazione del mio sito, nient'altro, ed anche per la realizzazione del sito non ho speso nulla, questo grazie all'aiuto di un'amica, che poi vedendo me ha deciso di promuovere una sua attività via internet (in tutt'altro settore) e cambiando a sua volta la sua vita".
E' la sua attività principale, le permette di guadagnare?
"E' la mia unica attività fin dal 2007, nel 2009 ho anche interrotto precedenti collaborazioni musicali perché impossibilitato a proseguirle per mancanza di tempo...inizio a lavorare alle 8.00 e termino non prima delle 20.00, spesse volte anche nei festivi...difficile fare altro".
Un consiglio "anti crisi" a chi vuole reinventarsi...
"Invito sempre a credere nei propri sogni, anche se tutto e tutti ci dicono che sono irrealizzabili... i sogni sono fatti per essere realizzati...questo sta a noi, grazie allo studio (che davvero non finisce mai, chi pensa il contrario è già finito in partenza), alla serietà e correttezza (prima di tutto verso noi stessi e di riflesso verso gli altri) all'impegno ininterrotto, alla perseveranza, al credere in noi stessi, e a tante altre cose".