Il chitarrista parla della sua collaborazione con Sarah Jane Morris
di Giancarlo Bastianelli© ufficio-stampa
Sarah Jane Morris e Antonio Forcione rappresentano ormai da molti anni dei punti di riferimento per la musica di qualità che, più che ai generi, guarda alla "sostanza" delle canzoni. Sarah celebre voce del soul britannico, più volte nelle classifiche con i suoi album, dotata di un timbro riconoscibilissimo, Antonio musicista di scuola italiana, molto apprezzato in Gran Bretagna dove vive da oltre trenta anni, considerato tra i dieci chitarristi più celebri al mondo.
Insieme hanno pubblicato "Compared To What", il disco è uno dei lavori "più naturali e immediati" che abbiano realizzato finora nella loro carriera, è il risultato di una fruttuosa collaborazione nella stesura delle canzoni.
"Compared To What" racconta la tragedia dei migranti nel mar Mediterraneo (The Sea), della violenza sulle donne (Comfort Zone), dell'insicurezza sul futuro (Bare my Soul), della speranza nell'amore (Awestruck) e propone interpretazioni molto originali dei brani celebri di Bob Dylan (Blowing in the wind), Stevie Wonder (Superstion), Sting (Message in a Bottle). E sono stati proprio i temi a sfondo sociale ad aver segnalato l'album all'attenzione degli organizzatori del Premio Nazionale Franco Enriquez 2017 Città di Sirolo. Il riconoscimento sarà consegnato a Sarah e Antonio il prossimo 30 Agosto a Sirolo in provincia di Ancona. Antonio Forcione è gradito ospite questa settimana a "Jazz Meeting".
"Fu una nostra cara amica - dice Antonio -, la cantautrice Sarah Gillespie, che ci invitò come suoi ospiti in un concerto a Londra, dopo che per molti anni io e Sarah Jane ci siamo "sfiorati" da momento che ci capitava di suonare negli stessi luoghi a qualche giorno di distanza l'uno dall'altra. Quando ho conosciuto Sarah Jane avevo appena finito il mio disco "Sketches of Africa", le dissi che avevo ascoltato la sua voce e mi sarebbe piaciuto fare qualcosa con lei che stava per iniziare un progetto sull' Africa, è rimasta sorpresa positivamente dal mio lavoro ed abbiamo deciso di iniziare a suonare, ma anche scrivere insieme.
Il passo successivo è stato quindi quello di iniziare a comporre...
Sarah Jane venne a trovarmi in casa con tantissimi appunti, trovai tutto molto interessante ed iniziai a creare una sorta di micro colonna sonora attorno alle sue storie; quattro o cinque pezzi nacquero praticamente quasi subito ed in maniera molto spontanea. Poi abbiamo iniziato a fare concerti insieme e le nostre cose sono piaciute al pubblico.
I vostri concerti sono molto coinvolgenti...
Forse nasce dal fatto che abbiamo diversi decenni di concerti alle nostre spalle, siamo degli "animali da palco" e il pubblico gradisce. Posso dire che per me è un piacere ogni volta affrontare il pubblico insieme a Sarah Jane Morris. La gente che viene ai nostri concerti vuole ascoltare canzoni che siano non solo piacevoli all'ascolto, ma anche dense di significato.
Antonio Forcione e Sarah Jane Morris torneranno in Italia nei prossimi mesi per altre due attesissime date: il giorno 8 ottobre 2017 Roma, Auditorium Parco Della Musica poi 1 e 2 dicembre 2017 al Blue Note di Milano.