Tgcom24 ha incontrato il cantautore per parlare della sua antologia "Io"
A due anni dall'ultimo lavoro, Sergio Cammariere pubblica il nuovo album "Io" che fin dal titolo si presenta come un viaggio tra le canzoni che hanno reso celebre l'artista alle platee. Nel nuovo lavoro di Cammariere tornano alcuni punti fermi della sua produzione: dal sodalizio artistico con Roberto Kunstler, alla straordinaria alchimia con i musicisti suoi compagni di viaggio in ogni album e in concerto, fino ai suoi brani più amati.
In “Io” trovano spazio anche nuove emozioni, che si stemperano nei nuovi brani che completano la track list: “Chi sei”, un jazz waltz in omaggio a Sergio Endrigo, “Ti penserò”, in cui solo pianoforte e voce danno vita a un brano colmo di calore e passione. L’album è prodotto da Giandomenico Ciaramella per Jando Music, Sergio Cammariere per Grandeangelo SRL e Aldo Mercurio, in coproduzione con Parco della Musica Records e distribuito da Egea; la produzione artistica e gli arrangiamenti sono di Sergio Cammariere.
Proprio il musicista, ospite a "Jazz Meeting", parla così del suo nuovo lavoro. "Potrei definire "Io" una raccolta delle cose migliori che ho prodotto finora. Nel disco trovano collocazione i brani che ho portato a Sanremo, riproposti non solo con il mio gruppo, ma anche con l'orchestra diretta da Paolo silvestri e due brani inediti entrambi cantati in duetto".
Duetti con Gino Paoli e Chiara Civello...
"Ho una grande ammirazione per Gino Paoli, per tutti gli "evergreen" che ci ha regalato, è un onore essere al suo fianco sia in concerto che come autore, visto che "Cyrano", il brano che cantiamo in duetto nel mio disco, è scritto a quattro mani. Ho scelto Chiara per la sua duttilità, si sa accompagnare bene sia alla chitarra che al pianoforte, ha un voce splendida che insieme alla mia funziona".
Il tuo pianoforte ha un suono sempre originale e "fresco" come le tue canzoni...
Il piano è lo strumento attraverso il quale esprimo tutta la mia vita, la mia esistenza, è uno strumento mi congiunge al divino. Il fatto che questi brani riscontrino ancora il favore de pubblico, significa che la canzone è ancora viva, come accade ad esempio per "La Pace del Mare Lontano" che fu composta da me e Roberto Kunstler nel giugno de 1992. Oggi abbiamo la possibilità di proporla sotto una luce diversa, data anche dal rapporto tra me e gli altri musicisti, siamo entrati quasi per gioco lo scorso aprile in studio, tra noi c'era il giusto interplay jazzistico, poi l'orchestra ha arricchito il tutto".
“Io” è stato registrato tra la Casa del Jazz e l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ad affiancare Cammariere: Fabrizio Bosso, Luca Bulgarelli, Amedeo Ariano, Bruno Marcozzi e l’orchestra d’archi diretta da Paolo Silvestri; nel disco hanno suonato anche Roberto Taufic, Marcello Surace, Francesco Puglisi, Paulo La Rosa, Ousmani Diaz, Max Ionata e Roberto Rossi.