Acquisti Italiani è la rubrica di approfondimento sull’andamento degli acquisti, le tendenze di consumo e il consumatore, curata da Francesco Pallavicino, Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento di CartaSi. Le informazioni sono tratte dalle analisi dell’Osservatorio Acquisti CartaSi che rileva gli acquisti degli italiani con carta di credito (www.osservatorioacquisti.cartasi.it)
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Dopo il +2,7% di aprile e il +2,4% di maggio, giugno si presenta con un netto +3,4%. La tendenza comincia dunque a prendere corpo, ancor più se si tiene conto del fatto che, in considerazione della bassa (e calante) inflazione, si tratta di una crescita reale di due-tre punti percentuali, un fatto che ci eravamo del tutto dimenticati a partire da quel settembre 2011 che è l'origine di tutti i guai congiunturali. A rendere più robusti e coerenti questi segnali sta il fatto che il trend si mantiene su tassi interessanti pur al variare delle tipicità stagionali, in presenza o meno di ponti festivi, elezioni e scadenze fiscali. A giugno poi, la presenza di un sabato in meno rispetto al 2013 induceva a temere un indebolimento (il contributo negativo stimato è pari al -0,9%) che non c'è stato.
Ci sembra di vedere confermati, nei consuntivi di questo trimestre, i segnali che intravedevamo alla redazione del Rapporto Previsionale di Maggio quando, nonostante quattro mesi di cali o stagnazioni, prevedevamo un rimbalzo non dissimile da quello che si è verificato: +3,5% ad aprile,+1,9% a maggio, +1,8% a giugno. I presupposti di quella svolta sono i fattori che oggi ne determinano la congiuntura: il crescente apporto del canale online, il peso sempre maggiore di Dettaglio non alimentare e Informatica, la ripresa dei Servizi e di Alberghi e Ristoranti dopo un periodo debole.
In giugno l'ecommerce dunque tiene il passo sostenuto degli ultimi mesi (+27,9%), mentre il canale "fisico” prosegue, pur con segno negativo, nel suo lento ritorno verso la parità (-0,7%).
Fra i settori di spesa, tornano su tassi decisamente importanti Informatica e beni digitali (+18,6%) e Servizi Vari (+18,2%). Fra questi ultimi vi sono comparti che certamente beneficiano (ma non da oggi) di un ampliamento dei pagamenti con carta (Assicurazioni, Enti Pubblici, Scuole), ma il sostegno proviene anche da voci meno "obbligate" (come Attività ricreative, Associazioni e no-profit, Servizi per la casa).
È interessante rilevare il riallineamento su valori positivi delle tendenze a livello regionale. Questo mese, a guidare lo sviluppo non sono più le regioni settentrionali: il Sud mostra un +4,0%, dato molto simile al Nordest (+4,3%). Tassi superiori quindi sia al Nordovest (+2,4%) che al Centro (+3,7%). Seppure tutto da confermare nei mesi a venire, la completa assenza di regioni con segno negativo è certamente un segnale incoraggiante.