OSPITE A "POPULAR"

Alfio Antico torna con il suo nuovo album "Trema la Terra"

Ospite a "Popular" il percussionista, che parla del suo nuovo lavoro

di Giancarlo Bastianelli
06 Feb 2020 - 12:30
 © Julia Martins

© Julia Martins

Alfio Antico torna con il suo nuovo album "Trema la Terra", preceduto dall'uscita del singolo "Pancali Cucina", sotto forma di un video, ricco di suggestioni. Il disco unisce le radici musicali del musicista ad elementi elettrici ed elettronici, inserti rumoristi e sonorità che guardano al grande panorama della world music contemporanea.

Nel 1990 Fabrizio De André lo chiama per registrare il suo tamburo nel brano "Don Raffaè", per il disco "Le nuvole". Nel 1996 Alfio Antico ha  suonato ne "Il ballo di San Vito" di Vinicio Capossela.

Nel 2006 il musicista inizia la collaborazione con Carmen Consoli che pubblicherà con la sua Narciso Records l'album"Guten Morgen", impreziosito da un duetto con Fiorella Mannoia nel brano "Cunta li jurnati". Lo stesso anno Alfio Antico compone la colonna sonora del film "Malavoglia" di Pasquale Scimeca Il suo debutto nella musica risale ad oltre 40 anni fa ed avvenne in maniera casuale mentre suonava in Piazza della Signoria a Firenze Proprio in questo luogo, racconta Alfio Antico nostro ospite a Popular, incontrai Eugenio Bennato che vedendomi suonare, mi chiese di entrare nel suo gruppo Musicanova. A partire da quel momento collaborai tra gli  altri con la compagnia di Peppe Barra, con Tullio de Piscopo ed Edoardo Bennato.

Da dove deriva il titolo del singolo "Pancali Cucina"
Il testo si ispira a detti della cultura popolare, pastorale in particolare, dove gli anziani raramente con la loro saggezza e il loro intuito sbagliavano nel prevedere il tempo ed è legata ai ricordi degli anni della mia giovinezza che ho trascorso in Sicilia.
Pancali è un monte che dalla sua cima "guarda" l'Etna; nel testo parlo delle attività delle donne e degli uomini nella vita di ogni giorno,  tradizioni della cultura contadina che oggi si sono perdute.

I suoi lavori parlano della terra e sono profondamente legati ad essa..
I saggi dicevano che "chi ha terra non muore di fame" bisogna tornare alla terra, alla natura ed osservarla. La natura ci dà tante cose  belle e molto ricche, non preservandole rischiamo di perderle. Gli anziani oggi sono rammaricati, proprio  perché tutto ciò si sta perdendo.

Lei non è soltanto un musicista, ma anche artigiano nel senso che costruisce i suoi tamburi

Il tamburo ha un suo linguaggio peculiare, lo strumento si lega a me e io mi lego a lui,  mi piace avere contatto "fisico" con uno strumento che è forse il più antico della storia. Il tamburo a cornice che costruisco personalmente, ha come un suo respiro ed è fondamentale in "Trema la Terra" il mio nuovo disco, che mi è stato ispirato da una collina che fu distrutta da un trattore 40 anni fa. Fui colpito da questo evento per me traumatico e decisi di comporre un brano ispirato da questo episodio.  Il disco l'ho concepito come un itinerario in musica, un racconto che porterò nei concerti, perché merita non solo di essere ascoltato, ma anche di essere visto. "Rumori" messi in musica.

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