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La carta di credito, un mezzo di pagamento sempre innovativo

Pagare Intelligente, la rubrica a cura di Natale Capone – Amministratore Delegato di CartaSi - questo mese ci spiega perché la carta di credito rimane uno strumento di pagamento all’avanguardia, anche in un periodo di costante innovazione tecnologica come quello che stiamo vivendo

22 Apr 2013 - 11:38
 © Tgcom24

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Possiamo affermare che la carta di credito è, ancora oggi, un mezzo di pagamento innovativo?
Senza dubbio la è. L’innovazione tecnologica sta cambiando il mondo. Anche il mercato dei pagamenti è in continua evoluzione, tra nuovi operatori, nuovi canali e nuovi strumenti per i propri acquisti e le proprie spese. In questo scenario la carta di credito rimane lo strumento di pagamento più innovativo, perché è utilizzabile sui nuovi canali di acquisto, come l’e-commerce, è abbinabile ai nuovi strumenti di pagamento, come il telefonino, continua a garantire servizi sempre utili.

Partiamo dagli “strumenti”, in particolare dal telefonino: i pagamenti tramite cellulare sono un tema sempre più attuale. Come mai?
Per due motivi: in primo luogo perché ormai tutti possiedono un telefonino e gli operatori, giustamente, cercano di sfruttarne la ampia diffusione per proporre nuovi servizi. In secondo luogo perché la tecnologia, che sta attraversando un momento storico molto effervescente, è quella su cui le aziende investono di più. Applicare la tecnologia a uno strumento diffuso come il telefonino permette dunque di raggiungere, con nuovi servizi, un numero importante di persone. Si tenga presente che dei circa 50 milioni di telefonini presenti in Italia, oltre 20 milioni sono smartphone che permettono, appunto, “operazioni” che vanno ben oltre a quelle di un telefonino di vecchia generazione. Gli operatori dei sistemi di pagamento, come CartaSi, intendono sfruttare tutte le opportunità di business offerte dagli smartphone.

Si tratta della tecnologia “NFC” di cui si sente parlare sempre più spesso?
Esattamente: la Near Field Communication (NFC) è una tecnologia che fornisce connettività wireless e che consente una comunicazione bidirezionale. Questo significa che l’NFC permette al cellulare di comunicare con un altro dispositivo, per esempio con un POS. Consente, quindi, di effettuare pagamenti. Il tutto con la tranquillità garantita dai massimi standard di sicurezza. Un leader di mercato come CartaSi non poteva non essere la prima a cogliere le opportunità offerte dal binomio telefonino-pagamento. Già nel 2005 CartaSi metteva a disposizione dei suoi clienti i Servizi SMS di acquisto e pagamento. E siamo tra i primi, oggi, a sfruttare la tecnologia NFC per permettere di pagare direttamente col cellulare, grazie all’integrazione della funzionalità di pagamento nella SIM dello smartphone. Su questo fronte abbiamo già sviluppato alcuni servizi con importanti Telco e altri partiranno a breve.

Al di là dei pagamenti veri e propri, ci sono altri servizi che sfruttano il binomio telefonino-carta di credito?
Sì, evidenzierei in primis l’opportunità che CartaSi offre a chi vuole ricaricare il proprio cellulare con addebito diretto sulla carta di credito. Questo servizio è comodo e molto sfruttato dai nostri clienti, anche perché è possibile usufruirne sia attraverso un SMS, sia attraverso il sito cartasi.it, oppure chiamando i numeri dedicati ai singoli operatori telefonici. Sul nostro sito sono indicate tutte le modalità di ricarica disponibili: per i clienti Vodafone, Wind, Tim, Tre. Inoltre abbiamo sviluppato la APP CartaSi Mobile: i nostri clienti possono abbinare la propria carta a username e password e accedervi da Smartphone, usufruendo così di tutti i servizi informativi di CartaSi e di specifici servizi di pagamento come, per esempio, le ricariche telefoniche. Sono già 200.000 mila i titolari CartaSi dotati dell’APP CartaSi Mobile.

Il telefonino è dunque lo strumento più diffuso. Ma se si parla di canali di comunicazione o attraverso i quali usufruire di un servizio, si parla di web…
Il web è un canale in grande espansione, sempre più utilizzato dagli utenti e sul quale le aziende investono molto. Come nel caso del telefonino, sarebbe riduttivo considerare il web solo un canale di comunicazione. Ormai il “virtuale” è un binario che corre parallelo al “fisico”, e questo vale anche nel mondo dei pagamenti. La carta di credito, per esempio, permette di sfruttare tutti i vantaggi offerti dal web: non parlo solo di e-commerce, ossia fare acquisti online in sicurezza, comodità e con pochi clic. Parlo anche dei servizi “web based” legati alla carta di credito: la consultazione del conto carta, la verifica dell’archivio dei movimenti, l’attivazione dell’estratto conto online, la ricarica del cellulare, la comunicazione con gli operatori CartaSi e altro ancora.

La carta di credito, però, non garantisce solo vantaggi legati alle nuove abitudini di spesa e di comportamento. Quali sono gli altri?
E’ vero, chi usa la carta di credito gode anche di altri vantaggi, come l’addebito posticipato sul proprio conto corrente e la possibilità di controllare le proprie spese in tempo reale grazie a servizi informativi via web e sms. In più utilizzare la carta permette di accumulare punti fedeltà per gli iscritti ai programmi di loyalty collegati alla carta, come ioSi nel caso di CartaSi. E non dimenticherei il vero e proprio contributo sociale garantito dalla carta di credito, che assicura operazioni di pagamento trasparenti che contribuiscono a combattere il riciclaggio e l’economia sommersa. Un vantaggio che va ben oltre a quello “personale”.

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