M5s, vanno in scena le espulsarie: da un reality all'altro
Mastrangeli, a questo punto, dovrebbe in fondo essere contento. Il deputato e (ancora per poco) cittadino più presenzialista delle tv italiane, sta per completare il giro. E così dai salotti della D’Urso, passa direttamente al “Grande Fratello”. Pochi l’avevano capito, ma il suo destino politico è nelle mani di un televoto, anzi, di un teleclic. Così dopo la nomination ricevuta in diretta (streaming) ad “Amici di Beppe Grillo”, tutti gli iscrittialportaleal31dicembre2012condocumentodigitalizzato (quindi praticamente sempre i soliti 40mila “raccomandati”) decideranno sulla sua esclusione dal reality. Dopo le primarie, le “espulsarie” dal partito.
Addio ai sogni di gloria di “Ballando a cinque stelle”. Saluti ai frugali pranzi nel bar davanti Montecitorio con Miss Lombardi e Mr Crimi (La Pupa e il Secchione). Ciao ciao alle gite in pullman la domenica mattina verso “La Fattoria”, seminando giornalisti. L’”Operazione trionfo”, finisce qui. Che colpa, esattamente, abbia Mastrangeli (a parte le cravatte e la il taglio di capelli ovviamente), non si capisce. Da molti, sul blog di Grillo, viene considerato “Una Talpa”. Uno che non ha l’”X Factor”. In realtà nella bolla papale di scomunica, viene citato un regolamento che prevede che i cittadini non partecipino a talk show se non autorizzati da “La Tata” dei gruppi parlamentari (chi decida cosa rientri nell’ambito dei talk show, però, non è dato saperlo).
Praticamente le porte dorate del piccolo schermo, sono precluse. Ovvio: l’esclusiva è per la tv a cinque stelle, quella che raccoglie televoti e teleclic. Mastrangeli, però, si consoli. Dice: “Se vogliono cacciarmi, dovranno prendermi a calci per spostarmi”. Su, non sia così attaccato a quella sedia. Da stasera cambierà compagni di banco e si siederà in quelli del gruppo misto. “Scommetiamo che” si riempiranno di cittadini nei prossimi cinque anni? “Survivor” è appena iniziato.