Natale Capone, CartaSi

La carta di credito è sicura

Pagare Intelligente, la rubrica a cura di Natale Capone – Amministratore Delegato di CartaSi - questo mese ci spiega perché la carta di credito è sicura

06 Nov 2013 - 11:13
 © Tgcom24

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Le società che emettono carte – come CartaSi – utilizzano diversi strumenti per prevenire le frodi. Ma cosa può fare un cliente per tutelarsi dai tentativi di truffa?
Deve innanzitutto custodire la carta di credito con cura, così come con cura si è soliti custodire i contanti. E’ poi importante non comunicarne i dati a nessuno, nemmeno a chi li richiede spacciandosi per la banca o l’istituto che ha emesso la carta: né CartaSi né le banche, infatti, richiedono mai i dati della carta di credito di un cliente. Infine è fondamentale tenere il codice PIN e la carta di credito in due luoghi separati, perché se vengono rubati entrambi contemporaneamente, i ladri potrebbero prelevare contanti agli ATM.

Questo vale per il mondo fisico. E online?
Online è sufficiente non effettuare mai acquisti su siti internet non certificati e utilizzare sempre i protocolli di sicurezza Verified by Visa e MasterCard Secure Code per gli acquisti sul web. Queste due accortezze tutelano dalle frodi su internet. Inoltre, consiglio di iscriversi ai servizi SMS di CartaSi che, gratuitamente, informano delle spese effettuate con la propria carta, in tempo reale.

Queste accortezze mettono al sicuro anche dal “phishing”?
In realtà il phishing è il tentativo di carpire i dati di una carta di credito attraverso l’invio di email che sembrano inviate da una banca o da una società che emette carte di credito. Per tutelarsi dal phishing è sufficiente non rispondere a queste mail e, possibilmente, segnalarle alla polizia postale. Come detto prima, né CartaSi né le banche richiedono ai clienti i dati della carta.

Con pochi accorgimenti, quindi, la carta di credito è sicura. Quanto sicura?
Assolutamente sicura, sia perché CartaSi adotta una serie di strumenti per prevenire le frodi, sia perché i cittadini sono ormai molto sensibili sul tema e adottano sempre più frequentemente tutti gli accorgimenti necessari a tutelarsi: dai i protocolli di sicurezza per gli acquisti online ai servizi SMS che avvisano in tempo reale di eventuali utilizzi illeciti della carta, permettendo di bloccare le spese fraudolente.

Ipotizziamo che una nostra transazione rientri in quello 0,005%. Cosa dobbiamo fare?
E’ necessario bloccare la Carta chiamando il Servizio Clienti di CartaSi al numero 800.15.16.16 o della banca che ha emesso la carta e sporgere denuncia alle autorità competenti. Dal momento del blocco, il cliente non è più responsabile per eventuali utilizzi illeciti della carta. In caso di spese avvenute prima del blocco, invece, la responsabilità è limitata alla franchigia (massimo 150 euro), Franchigia che si azzera per gli iscritti ai Servizi SMS di CartaSi. Il Cliente riceve il rimborso di tutte le spese eventualmente effettuate con la carta smarrita/sottratta e gli viene recapitata, gratuitamente, una nuova carta con diversa numerazione. Solo nei casi di prelievi allo sportello non è previsto alcun rimborso: per prelevare contanti, infatti, è necessario l’utilizzo del PIN, che solo il titolare della carta deve conoscere e che quindi solo lui può utilizzare per prelevare.

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