Acquisti Italiani è la rubrica di approfondimento sull’andamento degli acquisti, le tendenze di consumo e il consumatore, curata da Francesco Pallavicino, Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento di CartaSi. Le informazioni sono tratte dalle analisi dell’Osservatorio Acquisti CartaSi, che rileva gli acquisti degli italiani con carta di credito (www.osservatorioacquisti.cartasi.it)
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Gli acquisti degli italiani, rilevati attraverso il loro comportamento di spesa con carta di credito, presentano ad agosto una conferma. Dopo il buon segnale di luglio, l’ultimo mese ha consolidato quella che appare ormai come la fioritura estiva degli acquisti, grazie ad un complessivo +2,6%.
Le spese online, dopo qualche rallentamento primaverile, rinvigoriscono (+19,9%) la loro peraltro ottima salute, ma anche il mondo fisico torna per il secondo mese consecutivo al segno positivo. Un +0,4%, dopo il +0,6% di luglio, in altri tempi ci avrebbe lasciato l’amaro in bocca, ma oggi, con un cumulato annuo al -1,3% sembra un successone.
Rappresenta un elemento confortante l’omogeneità dei segni “più”, sia a livello regionale, con spese in netta riduzione solo in Campania e Calabria, che tra le diverse tipologie di carta e classi professionali.
Fra i settori, un’importante evidenza di discontinuità rispetto al (ormai non tanto più recente) passato è rappresentata dal ritorno alla crescita dell’Abbigliamento. Un settore che, se dalla metà del 2011 ci aveva abituato a cali continui, interrotti solo da un paio di mesi di eccezioni meteo, presenta oggi un +1,0%, con i comparti Vestiario al +0,8% e Calzature al +2,8%. Anche l’Alimentare torna ad essere un contributore positivo ai trend complessivi, con un +1,5% dopo un 2013 non soddisfacente.
Accanto alle conferme di Servizi consumer e Telecomunicazioni, troviamo quella delle voci turistiche, che chiudono la stagione estiva in espansione: Viaggi e Trasporti mostra un +4,7%, con punte del +14,8% nelle Linee Aeree, +8,0% nei Trasporti persone, +6,8% nelle Agenzie di viaggio, +6,0% nei Pedaggi.
Resta negativo l’andamento dei Beni per la casa (-1,3%), settore appesantito dal -4,0% degli Elettrodomestici. Mentre il Dettaglio non Alimentare (+5,4%), risulta sostenuto dai grandi store generalisti (in particolare online) e dai beni digitali, con trend sempre molto vivaci, in contrasto con i cali a doppia cifra dei Grandi Magazzini, appartenenti al medesimo comparto.
Sia a livello settoriale, che regionale e sociodemografico, le serie storiche di acquisto sembrano aver dunque superato il punto di minimo, per puntare verso la risalita a galla. E’ un buon auspicio per la delicata fase autunnale, in vista anche delle prossime scadenze fiscali e di politica economica. Per un ritorno in assetto, dopo la nave Concordia, anche del ciclo economico.