Tgcom24 incontra il direttore artistico del festival "Parmafrontiere"
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Torna anche quest'anno il festival "Parmafrontiere" sotto la direzione artistica di Roberto Bonati, nostro ospite questa settimana a "Jazz Meeting". Fino al prossimo 8 dicembre, Parma tornerà ad essere un punto d'incontro tra musicisti che rappresentano il meglio della scena nazionale ed internazione nel panorama dell'improvvisazione.
Roberto, quest'anno ancora di più realizzando il programma del festival, hai messo a confronto musicisti di paesi diversi ma anche di generazioni diverse...
"Analizzando geograficamente le provenienze dei musicisti, dice Bonati, questa è una delle cose più evidenti. C'è Tim Berne talentuoso musicista americano ma poi avremo anche artisti norvegesi come Eivind Aarset che si esibirà in duo con Michele Rabbia, il primo dicembre alla Casa della Musica. Ci sarà una nutrita presenza di italiani: su tutti Franco D'Andrea che suonerà il sei dicembre con il trio composto da Daniele D'Agaro e Mauro Ottolini mentre il giorno 7 dicembre sarà la volta del "mio" Factor Y Trio. Da qui all'8 dicembre nonostante la crisi abbiamo allestito un festival "stuzzicante".
Un incontro tra generazioni particolarmente "forte" quest'anno.
R - "Credo che l'incontro tra generazioni sia stata uno dei nostri scopi già dal '96; con il passare degli anni abbiamo deciso di incrementare la presenza dei giovani, uno "sguardo al futuro" se vogliamo. Musicisti più esperti hanno il dovere di dare vita ad uno scambio musicale e culturale con i giovani come è accaduto a me quando ero giovane, quando appresi molto da artisti più esperti di me. Questo non vuole essere un passaggio di testimone, ma un proiettare la speranza nel futuro In questo contesto il prossimo 17 novembre con gli allievi del Liceo Musicale "Attilio Bertolucci" di Parma daremo vita a una performance dal titolo "L'incanto del Suono", in programma alla "Casa Della Musica".
C'è molta attesa anche per il tuo "Factor Y Trio"...
"Volevamo da diverso tempo fare un disco insieme quello con Mingiardi e Dani è un rapporto che prosegue da molti anni, ci siamo riuniti spesso anche in contesti differenti. Quest'anno abbiamo deciso di incontrarci di nuovo, per fare il punto della situazione molto basato sull'improvvisazione.; cercheremo di sondare le strade che il trio ha percorso negli ultimi tre anni".
Anche per questa edizione di "Parmafrontiere" la chiusura sarà dedicata ad "Una Stanza per Caterina" il giorno 8 dicembre con la musicista e cantante russa Evelina Petrova in Duo con un concerto per voce, fisarmonica e contrabbasso".