Nel 2000 il leader degli U2 racconta i retroscena del film "The Million Dollar Hotel"
Buon compleanno a Bono, pseudonimo di Paul David Hewson, nato a Dublino il 10 maggio 1960.
Il frontman degli U2 venne segnato da due tragici episodi, avvenuti durante la sua adolescenza: nel settembre del 1974, mentre si festeggiava il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei suoi nonni materni, il nonno morì e al funerale, la madre del cantante, venne colpita da un aneurisma cerebrale e morì 4 giorni dopo. Questi due fatti hanno inciso molto sulla sua crescita e anche sulla sua produzione musicale.
Entrò a far parte di un gruppo di ragazzi ribelli del suo quartiere, i Lipton Village e gli venne affibbiato il nome Bono Vox da un negozio di apparecchi acustici di Dublino, il Bonavox. Gli esordi musicali risalgono al 1976, quando rispose a un volantino lasciato su una bacheca della scuola, che cercava persone per formare una band.
Non è possibile elencare tutti i grandissimi successi della band e le collaborazioni internazionali che fanno parte della straordinaria carriera di Bono Vox. Per citarne due tra le più note in Italia quella con Luciano Pavarotti e quella con Zucchero.
Il 17 marzo 2020, l'artista ha pubblicato sul sito ufficiale degli U2 il brano musicale inedito “Let Your Love Be Known”, scritto per omaggiare il personale sanitario durante l'emergenza della pandemia.
Il cantante degli U2, oltre ad essere impegnato nella scrittura dei testi delle canzoni del proprio gruppo, ha avuto anche esperienze in ambito letterario. Tra queste, ha scritto la sceneggiatura del film "The Million Dollar Hotel".
Nel giorno del suo compleanno rivediamolo proprio in un’intervista a "Fuego" in cui racconta i retroscena del film di Wenders di cui ha scritto colonna sonora e soggetto.