Acquisti Italiani è la rubrica di approfondimento sull’andamento degli acquisti, le tendenze di consumo e il consumatore, curata da Francesco Pallavicino, Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento di CartaSi. Le informazioni sono tratte dalle analisi dell’Osservatorio Acquisti CartaSi che rileva gli acquisti degli italiani con carta di credito (www.osservatorioacquisti.cartasi.it)
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L'andamento delle spese con carta sembra ormai aver chiuso il ciclo negativo che ha avuto il suo momento più difficile fra settembre 2013 e aprile 2014, ma che durava almeno dal dicembre 2012. Il profilo più netto di ciò appare esaminando il trend della componente offline, dato che l'eCommerce si espande con continuità ormai da diversi anni. Dunque il +4,9% di ottobre assume una valenza importante se si considerano le componenti di canale. Il +23,7% dell'eCommerce, pur testimoniando una volta di più la forza del canale, non presenta sostanziali elementi di novità. Il +1,1% degli Altri canali, ancor più in tempi di inflazione quasi nulla, costituisce invece un altro mattoncino verso una pur lenta inversione di tendenza.
Il tenore della fiducia mostra una tenuta: anche la minima erosione che per tutta l'estate ridimensionava i picchi toccati a maggio sembra esaurirsi, dunque è ragionevole aspettarsi, pur con modalità e tempi diversi da quelli che ci si aspetterebbe in tempi normali, un progressivo trasferimento del sentiment sui comportamenti di acquisto.
Sono tre le aree di spesa che hanno contribuito alla dinamica del mese, in modo quantitativamente analogo. Innanzitutto quello del Dettaglio non alimentare, che con un +11,9%, continua ad essere sostenuto prevalentemente dall'online (+41%, grazie al contributo delle Dot.com), ma che con il +3,1% del fisico mostra una buona vivacità nelle aree delle Farmacie, Profumerie, Gioiellerie, Piante/fiori e Animali.
Secondariamente l'andamento del settore turistico, che continua ad espandersi probabilmente grazie anche al meteo favorevole di ottobre. Ciò avviene sia nella componente di Viaggi e Trasporti (che vede tutte le voci in buona dinamica: Linee aeree +13,4%, Trasporti Persone +11,2%, Pedaggi e noleggi +10,2%, Agenzie +8,7%), che per Alberghi e Ristoranti (+7,6%).
Infine, nell'area dei Servizi (+10,7%), un contributo importante proviene dalla canalizzazione sulle spese con carta dei volumi derivanti dai servizi postali. Segnali positivi giungono anche da Informatica/Beni digitali (che cresce in entrambe le componenti e che, nonostante un peso contenuto - 2,6% - presenta un vivace +31,6%) e dagli Alimentari (+3,5%).
Unica voce negativa, torna in calo l'Abbigliamento (-4,7%) area che, al contrario del turismo, ha forse scontato il tempo atmosferico non favorevole al cambio di guardaroba. Coerentemente a quanto avviene nelle fasi di recovery, si segnala un chiaro allineamento fra le aree territoriali su livelli di crescita interessanti: nordovest +4,7%, nordest +4,9%, centro +4,9%, sud +5,1%.
Un primo passo sembra compiuto, dunque. Ora bisogna solo accelerare.