JAZZ MEETING

Carla Marcotulli racconta il festival "Jazz Idea"

La cantante e direttrice artistica è ospite di "Jazz Meeting"

di Giancarlo Bastianelli
06 Apr 2024 - 11:18
 © Ufficio stampa

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Da domenica 7 aprile a Roma, il Festival "Jazz Idea" del Conservatorio Santa Cecilia, con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz, presso il prestigioso Conservatorio. Il festival arriva nel 2024 alla sua terza edizione. In cartellone 12 concerti a ingresso libero, articolati in 6 domeniche consecutive, fino al 19 maggio. Protagonisti nomi affermati del jazz italiano e internazionale accanto ai giovani talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio, che si esibiranno sul palco della bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini. "L’edizione 2024 è dedicata a Duke Ellington, di cui ricorrono i 50 anni dalla scomparsa avvenuta il 24 maggio 1974", Carla Marcotulli, gradita ospite a "Jazz Meeting", parla dell'importanza di dedicare questa edizione al grande compositore.

"Senza dubbio significa omaggiare una leggenda del Jazz, e più in generale della musica del'900 - prosegue Carla Marcotulli - un musicista che godeva di grande stima anche nella musica cosiddetta 'colta'... Su YouTube si può tutt'ora trovare un filmato di Duke Ellington che parla con Leonard Bernstein, grande compositore, pianista e direttore d'orchestra. Quella di Duke Ellington è una figura che supera ogni etichetta. Faccio sempre studiare ai miei allievi al conservatorio la sua musica".

Nel programma del "Jazz Idea", c'è un grande equilibrio tra musicisti giovani e big del panorama italiano e internazionale.
Sì, proprio nella serata di apertura con Michele Hendricks, figlia di Jon Hendricks, cantante e performer, che molte volte ha cantato nei progetti del grande genitore, suonerà un giovane contrabbassista, Davide Di Masso, che viene dal Conservatorio di Santa Cecilia, a significare il nostro voler fare incontrare musicisti di generazioni differenti. Duke Ellington seppe anche lui reinventarsi e dialogare attraverso la musica.

Il 19 maggio nella giornata conclusiva del Festival un doppio omaggio a Ennio Morricone e a Duke Ellington
A presentare il progetto su Morricone, sarà il sassofonista Patrizio Destriere, che ha realizzato anche un disco dedicato al grande compositore.

Con Destriere sul palco Claudio D’Amato al piano, Damiano Lanciano al contrabbasso e Giampaolo Scatozza alla batteria. Poi la big band di Santa Cecilia diretta da Mario Corvini con il coro del Dipartimento Jazz diretto da me proporranno i celebri "Concerti Sacri" di Duke Ellington, una delle ultime composizioni del grande musicista americano, a cui l'Intero festival è dedicato. 

Tra gli artisti in cartellone: oltre alla già citata Michele Hendricks, anche il duo ungherese voce-contrabbasso composto da Agnes Lakatos e Tibor Cshuhaj, il sassofonista Rosario Giuliani con il contrabbassista Stefano Cantarano, il sassofonista Pietro Tonolo e il chitarrista Fabio Zeppetella, il sassofonista Maurizio Giammarco ospite della big band MuSa dell’Università La Sapienza diretta da Roberto Spadoni, il quartetto di sassofoni Arundo Donax con Mario Raja, Pasquale Laino, Pietro Tonolo e Rossano Emili, ospite il soprano Federica Raja.

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