Diradamento, cambiamento di colore dei capelli e assottigliamento, cosa si può fare?
Testo della domanda:
Buongiorno dottore, mi chiamo Francesco, sono un ragazzo di 35 anni. Sono stato sempre bene con me stesso e con il mio fisico al quale ci tengo particolarmente. Dai 28 anni qualcosa era iniziato a cambiare nei capelli tipo il colore, poi dopo i 30 anni si assottigliano fino a diventare sempre di meno e a non crescere quasi più. Attualmente le cose stanno peggiorando.
Risposta Dottor Conti:
Buongiorno Francesco, mi fa piacere poterle rispondere sebbene prima di indicare una terapia ad personam sarebbe necessario avere un quadro più completo e clinicamente dettagliato. Proverò comunque a farle un quadro delle possibilità. Dalla sua email non si coglie l'estensione del suo diradamento e la presenza o meno di aree ormai senza capelli. Immaginando la peggiore delle situazioni, ossia quella di aree glabre e di aree in corso di diradamento, probabilmente l'associazione tra farmaci topici anti DHT (al fine di evitare effetti collaterali e agire con efficacia solo dove serve) e input rigenerativi locali con pool cellulari rigeneratori e cluster follicolari attivanti, è l’approccio terapeutico ed estetico che ritengo più efficace.
E' probabile che i benefici di queste terapie sinergiche si debbano completare con un rinfoltimento microchirurgico che, per la sua delicatezza e per l'assenza di dolore, le potrebbe dare una grandissima soddisfazione estetica su una base clinica stabile.
Non mi posso esprimere su biopelle eccetera in quanto non conosco l’estensione del suo problema. Per quanto riguarda dutasteride e minoxidil, i benefici sono noti ma la sinergia con protocolli rigenerativi spesso è da preferirsi e porta a risultati ancora più evidenti e duraturi.