A Popular il disco che vede impegnati due dei componenti degli Avion Travel
© Alfredo Buonanno
Non solo uno dei gruppi di punta della musica alternativa in Italia, ma un ensemble capace di lanciare i singoli componenti in carriere soliste, anch’esse ricche di soddisfazioni; questo e molto altro, ha rappresentato nei decenni la Piccola Orchestra Avion Travel, o più semplicemente Avion Travel. Nomi come Peppe Servillo, il compianto Fausto Mesolella o Ferruccio Spinetti, hanno saputo dare vita a progetti, che si sono dimostrati vere e proprie avventure musicali ricche di fascino, con un grande riscontro da parte del pubblico. E’ il caso di “Mesolella & Spinetti Live” di Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e di Fausto Mesolella (chitarra), pubblicato per la Foné di Giulio Cesare Ricci, figura poliedrica della scena musicale italiana, non solo ingegnere del suono e discografico, ma anche divulgatore che fa dell’immediatezza del messaggio che trasmette, uno dei suoi punti di forza.
Ferruccio Spinetti, contrabbassista di solida fama anche oltre gli Avion Travel; basti pensare a Musica Nuda, con Petra Magoni, è gradito ospite a “Popular”. "Conobbi Fausto nel 1990 quando entrai a far parte degli Avion Travel, ricorda Ferruccio, lui aveva 18 anni più di me, un “fratello maggiore”, con cui ho passato 27 anni di musica, ma anche di vita quotidiana. Le nostre strade si sono incontrate anche in progetti paralleli, come ad esempio il Nada Trio, una formazione molto importante per la mia storia artistica, ma anche in altri ambiti musicali".
Il vostro disco dal vivo ha una storia particolare
Sì, in realtà la registrazione del nostro concerto che risale al 2007, e che realizzammo a Monteprandone nelle Marche, era rimasta in un cassetto fino a quando lo stesso Fausto, ne diede una copia a Giulio Cesare Ricci. Quando Ricci alcuni mesi fa, mi ha chiesto di lavorare per rendere pubblicabile il materiale che era stato inciso dal vivo anni prima, ho accettato con entusiasmo. Il disco conferma che Fausto non è stato soltanto il chitarrista degli Avion Travel, ma un musicista completo, capace di muoversi con grande bravura in diversi ambiti.
Il live è anche un omaggio alla musica che tu e Fausto avete amato…
Sì, nel disco si possono ascoltare brani entrati nell’Olimpo della musica jazz e non solo da Theolonius Monk ai Weather Report, accanto a composizioni del repertorio degli Avion Travel. Durante il concerto ci era piaciuto particolarmente riproporre i vari brani, con solo contrabbasso e chitarra. Fausto non si considerava un chitarrista tipicamente jazz, ma in questo live c’è molta improvvisazione, che è l’essenza di questo genere musicale. Mesolella era un musicista “totale”, che andava oltre i generi. Ognuno di noi assorbe la musica che ascolta; io e Fausto come tutti coloro che fanno parte degli Avion Travel. Ho raccolto il suo testimone per la direzione artistica del “Premio Bianca D’Aponte”, l’unico in Italia, dedicato al cantautorato femminile, giunto alla 20esima edizione. Lui è stato direttore artistico fin dalla prima edizione, poi dal 2018 ho avuto l’onore di prendere il suo posto alla guida artistica di questa manifestazione.
Il vostro disco dal vivo, nasce anche con la volontà di far arrivare i vari brani che lo compongono alle nuove generazioni
Certamente, questa è una mia priorità non solo come musicista ma anche come didatta, dal momento che insegno da più di dieci anni in Conservatorio e sono docente di contrabbasso jazz a La Spezia. E’ essenziale far arrivare brani come questi alle nuove generazioni. In questo fine settimana del 9 e 10 novembre a Roma in occasione del Gran Galà dell’Alta Fedeltà a Roma all’Hotel “Sheraton 3” Parco de’ Medici, il pubblico potrà apprezzare la qualità musicale e tecnica del Live di Spinetti e Mesolella e degli altri dischi della Fonè.