Il riconoscimento verrà consegnato il 14 luglio al termine del Concerto In Piazza da Barbara Hannigan che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
di Giancarlo Bastianelli© Gianluca Di Ioia
Domenica 14 luglio con il tradizionale Concerto in Piazza, si conclude il festival dei due Mondi di Spoleto. Al termine dell’evento, anche quest’anno sarà assegnato il premio Carla Fendi Stem (acronimo di Scienze, Technology, Engineering, Mathematics). Quest’anno il riconoscimento andrà a Ersilia Vaudo Scarpetta, eminente scienziata dell’Esa Agenzia spaziale europea. Il premio sarà consegnato al termine del Concerto In Piazza da Barbara Hannigan che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla presenza di Maria Teresa Venturini Fendi, Presidente della Fondazione Carla Fendi e della Direttrice Artistica del Festival dei Due Mondi Monique Veaute. Ersilia Vaudo Scarpetta sarà insignita del Premio Carla Fendi Stem, per il suo impegno nel progetto “il Cielo Itinerante” creato per promuovere la conoscenza scientifica per ragazzi che vivono situazioni di fragilità e disagio sociale.
Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi, esprime la sua soddisfazione per un premio tutto al femminile. Vuole essere il riconoscimento ad una donna ed una scienziata di altissimo livello promotrice de “Il Cielo itinerante”, dice Maria Teresa Venturini Fendi, un progetto che ho apprezzato molto, perché ha uno scopo divulgativo, indirizzato ai giovanissimi. Credo sia importante investire su di loro, in particolare con un’iniziativa che alla fine di settembre porterà 4 giornate di laboratori scientifici, presso scuole di quattro periferie della città di Roma. Senza dimenticare che il progetto stesso è già arrivato a tremila tra bambini e bambine in più di 80 comuni italiani.
Nell’ex Battistero della Manna D’Oro in Piazza Duomo sta avendo grande successo la mostra “Legàmi”
Si, un evento che ha permesso al fotografo Luis Alberto Rodriguez ed alla set designer Afra Zamara che hanno allestito la mostra, di realizzare una serie di immagini, con alcuni preziosi costumi provenienti dall'archivio storico del Festival dei Due Mondi di Spoleto, che i due performer hanno allestito legandoli, annodandoli, sovrapponendoli e al tempo stesso catturando il fascino e i dettagli dei modelli originali, ma ponendoli in nuove situazioni da cui esplorare le relazioni tra performance, abito e espressione di identità.
Il Successo della mostra è la prova che tra la Fondazione Carla Fendi, Mahler e LeWitt Studios e il Festival dei due mondi, si è sviluppata una sinergia importante
Certamente, le famiglie Mahler e LeWitt sono ormai da molti anni a Spoleto e la loro presenza è stata discreta ma costante nel campo dell’arte. La collaborazione con loro è stata proficua ed anche la mostra “Legàmi” non sfugge a questa regola, visto il grande successo di pubblico dell’evento. Sia la fondazione che presiedo che Mahler e LeWitt, hanno operato all’insegna di un mecenatismo non di facciata, ma teso all’interesse della città di Spoleto e della cultura in generale. La mostra “Legàmi” resterà aperta fino al prossimo 15 settembre. Domenica 14 alle 16.30 in programma anche il dibattito, presso il Teatro Caio Melisso Carla Fendi, sul tema “Science Talk - Sostenibilità e Intelligenza Artificiale” con ospiti gli scienziati: Ilaria Capua, Yogeeta Gupta, Bertrand Braunschweig e Paolo Benati.